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Salute | 27 marzo 2024, 00:01

Al Centro Beccaria cura e prevenzione di allergie, asma e fumo per respirare meglio la dolce aria di primavera

Allergie, asma e fumo sono i protagonisti di tre nuovi check-up proposti dal Centro Beccaria, marzo e aprile sono i mesi più sensibili allo scatenarsi delle patologie respiratorie. L’obiettivo è valutare la situazione del paziente e affrontare in anticipo eventuali problematiche con le cure adeguate

Al Centro Beccaria cura e prevenzione di allergie, asma e fumo per respirare meglio la dolce aria di primavera

Le giornate iniziano ad allungarsi, i prati si riempiono dei primi fiori, le temperature aumentano… e le allergie iniziano a disturbare la nostra quotidianità.

Marzo e aprile, infatti, sono i mesi in cui si scatenano di più le patologie respiratorie legate alle allergie, complice l’arrivo della primavera e dei pollini che riempiono l’aria.

Per questo, il Centro Beccaria, punto di riferimento a Varese e sul territorio provinciale per la cura e la prevenzione di diverse patologie, consiglia esami, visite specializzate e approfondimenti specifici sul tema.

Tre nuovi check-up di cura e prevenzione

Il check-up allergologico. «Le allergie - come spiegano gli specialisti del Centro - sono reazioni immunitarie anomale del corpo a sostanze comuni presenti nell’ambiente, chiamate allergeni. Queste reazioni possono manifestarsi in modi diversi, da lievi a gravi, e possono coinvolgere una vasta gamma di sintomi». Per capire quali siano questi allergeni, e come pianificare una corretta cura è importante effettuare una visita allergologica anche solo a fronte di un semplice sospetto relativo ad un’allergia alimentare o inalante. Per completare la visita verranno eseguiti i Prick-test, ovvero l’applicazione di una piccola quantità di 12 allergeni (accordati con il medico) sulla pelle del paziente utili a valutare eventuali reazioni cutanee locali.

Più approfondito è il check-up asma. «Per valutare al meglio la situazione si eseguono anche un emocromo completo, che ci dà l’idea dello stato di salute del paziente in generale; la spirometria globale, un test non invasivo utile a valutare funzionalità polmonare; il dosaggio del FeNO, ovvero un esame indicato nei pazienti con tosse cronica per trovare eventuali infiammazioni bronchiali. Nei soggetti asmatici è utile anche per differenziare forme allergiche dalle non allergiche». Non manca, infine, l’esecuzione dei Prick-test, a scelta, da 12 o 24 allergeni.

Ultimo, ma decisamente non meno importante, è il check-up fumatori. Un percorso che comprende «una RX toracica per avere il quadro della situazione; la spirometria globale per valutare la capacità polmonare e una visita pneumologica a chiusura. Ci spostiamo quindi sul versante pneumologia per vedere lo stato di salute del fumatore e dei polmoni. È importante per i fumatori sottoporsi regolarmente a controlli medici per monitorare la salute dei polmoni, del cuore e di altri organi e un check-up completo può rilevare precocemente eventuali problemi legati al fumo, permettendo interventi preventivi e miglioramenti dello stile di vita».

Per le allergie prima di tutto, ma anche per tutte e altre patologie respiratorie, «una diagnosi accurata è essenziale per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che possa prevenire l’insorgere di eventuali complicanze o, comunque, trovare un trattamento efficace per riuscire a vivere al meglio le nostre giornate e migliorare la qualità della vita».

Il referente e coordinatore dei check-up allergologici e pneumologici è il dott. Leonello De Dionigi allergologo e pneumologo, che è stato per anni Responsabile della Struttura Semplice di Allergologia Respiratoria U.O. Pneumologia dell'Ospedale di Varese.

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