Non c’è tregua per la Pallacanestro Varese: da dietro soffia un vento che fa paura.
Se non fosse bastata la batosta di Reggio Emilia domenica scorsa, che ha accorciato il margine sulle retrovie, ieri sera un’altra contendente alla salvezza 2023/2024 ha messo a segno un colpo mastodontico verso l’obiettivo: si tratta di Treviso, che ha sbancato Pistoia 83-84.
I rappresentanti della Marca hanno così raggiunto i biancorossi a quota 18, quattro punti in più di Pesaro e sei sopra Brindisi, ultima. La palla ora passa ai marchigiani, impegnati oggi in casa proprio contro Reggio, ma anche all’Openjobmetis, chiamata all’esame Tortona al PalaEnergica di Casale Monferrato.
Un altro bivio per la squadra di coach Bialaszewski: vincere e avvicinarsi al punto fermo oppure perpetrare la “partita”, con il rischio che si trasformi in un’agonia. Prendendo per buone alcune recite - non solo l’ultima - lontano da Masnago, le aspettative non sono altissime: Varese poche volte ha dimostrato di avere un solido “formato trasferta” (3 vittorie e 8 sconfitte il ruolino di marcia). E il compito sarà ancora più improbo oggi in virtù dell’assenza di Davide Moretti, colpito all’occhio lo scorso match e vittima di un versamento di sangue che non si è ancora risolto: l’esterno - che questa settimana non ha avuto l’ok medico per allenarsi (vietati non solo i contatti, ma anche la “banale” corsa) - cercherà di recuperare in tempo per la semifinale di andata in programma mercoledì contro il Bacehesir, ma potrebbe dare forfait anche per l’Europa.
Per un uomo in meno che riduce all’osso le rotazioni del reparto esterni (Mannion, Besson, Woldetensae e stop… vista l’assenza fino al termine della stagione pure di Matteo Librizzi), ecco una pedina in più nel settore lunghi: a Casale esordirà Michael Gilmore, il quattro “lungo” che dovrà puntellare il settore più problematico senza se e senza ma della stagione prealpina finora.
Sul parquet gli occhi dei cultori saranno però tutti puntati su un duello da gourmet del basket: la sfida metterà infatti di fronte Nico Mannion e Colbey Ross, ex biancorosso ed ex MVP della serie A 2022/2023. Un passato che fa ancora trepidare e un presente che fa allora paura, Colbey, diventato elemento cardine di una ristrutturazione invernale che a poco a poco sta riportando la Bertram nelle posizioni che meglio si addicono alla sua ambizione e al suo budget.
Via Mike Daum, dentro Ismael Kamagate (ex Milano), ma soprattutto via “papà” Marco Ramondino, sostituito in panchina da Walter De Raffaele. Poi ecco Ross (dopo l’esperimento Noua), a guidare una truppa dove un altro ex biancorosso - Arturs Strautins - sta ritrovando spazio e modo di colpire. Gli “altri” non sono qualunque: c’è l’ossatura dello scorso anno - Leo Candi, Riccardo Tavernelli, Luca Severini, Leo Radosevic - e c’è una guardia esperta e talentuosa come l’ex Virtus Bologna Kyle Weems, accompagnato dal belga-nigeriano Retin Obasohan, da Tommaso Baldasso e da Chris Dowe.
Nomi, profili, numeri da squadra lunga e ben fornita, nella quale Ross sta mettendo una firma sempre più marcata: 12 punti di media e 6,4 assist.
Se nelle cifre offensive Varese può guardare almeno un poco dall’alto in basso gli avversari (più punti segnati, percentuali migliori da 3, da 2 e ai liberi, offensive rating molto simile) Tortona si fa preferire nella metà campo difensiva (recuperi e stoppate), oltre a essere la squadra che perde meno palloni di tutto il campionato insieme a Brescia.
All’andata, 15 ottobre, terza giornata, furono i libri (sbagliati) di Hanlan a portare la vittoria in mano agli ospiti (78-80 il finale), con Masnago intenta a chiedersi cosa avesse fatto di male per meritarsi l’indolenza di Willie Cauley-Stein sotto le plance. Altra era geologica rispetto a oggi, ma le preoccupazioni, in casa prealpina, non sono finite...
BERTRAM DERTHONA TORTONA-OPENJOBMETIS VARESE (ore 17, Casale M., PalaEnergica)
TORTONA: 0 Zerini, 4 Ross, 5 Dowe, 7 Candi, 8 Tavernelli, 12 Strautins, 13 Baldasso, 14 Kamagate, 20 Severini, 32 Obasohan, 34 Weems, 43 Radosevic. All. De Raffaele
VARESE: 2 Gilmore, 4 Mannion, 6 Ulaneo, 7 Spencer, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 18 Virginio, 22 McDermott, 25 Besson, 37 Okeke, 44 Brown. All.: Bialaszewski.
ARBITRI: Lorenzo Baldini, Martino Galasso, Silvia Marziali