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Cultura | 20 marzo 2024, 11:35

La musica sul filo di emozione e meditazione: due superbi concerti di ImmaginArte per il periodo pasquale

L'associazione ImmaginArte propone un primo appuntamento alla Basilica di San Vittore ad Arcisate per sabato 23 marzo alle 20.45 (ingresso libero) con un repertorio di grande impatto emotivo intervallato da letture sacre e alle 21 di domenica 24 alla Chiesa di Sant'Abbondio a Como con l'Èlite Ensemble

La musica sul filo di emozione e meditazione: due superbi concerti di ImmaginArte per il periodo pasquale

La musica come massima forma d'arte e di emozione: l’associazione ImmaginArte propone due appuntamenti sentiti e unici per il periodo pasquale. 

Il primo concerto andrà in scena sabato 23 marzo ore 20.45 alla Basilica di San Vittore di Arcisate, è organizzato con la collaborazione del gruppo culturale La Fornace del circolo Acli locale e la parrocchia di Arcisare e prevede un repertorio di grande impatto emotivo, intervallato da letture in chiave sacra: protagonisti Carlo Taffuri, alla guida dell’orchestra Ukom con la mezzo soprano Shinobu  Kikuchi, oltre a Salve regina di Pergolesi e Stabat Mater di Vivaldi. L'ingresso è libero. 

Un secondo appuntamento, il concerto della domenica delle palme, è previsto per domenica 24 marzo alle ore 21 presso la Chiesa di Sant’Abbondio a Como e vedrà l’Èlite Ensemble esibirsi con un giovane ma promettente direttore, Davide Dell'Oca, in un repertorio molto interessante ed originale. Il programma prevede due brani del ’600 a tema religioso: i responsori del giovedì santo e un oratori, due forme musicali molto diverse tra loro, ma nate entrambe con un unico scopo: guidare e istruire i fedeli nella preghiera. 

I responsori del giovedì santo fanno parte dell’Ufficio delle tenebre, le celebrazioni che si svolgevano nei tre giorni prima di Pasqua. L’oratorio invece può essere considerato come un grande antenato dell’opera, nato con lo scopo di istruire l’assemblea sui testi sacri o su figure sante come, in questo caso, quella di San Filippo Neri). Gli oratori più grandi si dividono in due parti, separate da un’omelia di un sacerdote celebrante che spiega l’importanza dell’argomento trattato. Quelli più brevi invece precedono o seguono un racconto del sacerdote e rendono in musica la scena descritta.

Redazione

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