Reggio Emilia è, al momento, la prima delle normali, con quel quinto posto in classifica che la pone appena al di sotto del gotha - finora invalicabile - delle grandissime.
Reggio Emilia è, non da oggi, un fortino semi-inespugnabile: al PalaBigi 11 partite giocate, 9 vittorie.
Reggio Emilia è un ricordo dolce, il più dolce della stagione, che le premesse di cui sopra consigliano di dimenticare in fretta: due mesi e mezzo fa ecco infatti il “massacro di Masnago”, 116-93 il finale di un’apoteosi offensiva mai vista nemmeno lo scorso anno, con una sfilza di record tagliati quali la miglior percentuale da 2 e da 3 (66% e 51%), il maggior numero di assist (30), ill minor numero di palle perse (10 eguagliato), la maggior valutazione (149).
Reggio Emilia è, forse più di tutto, la prima di una serie di ultime chiamate per un treno di nome playoff, sempre che Varese voglia e possa tentare di prenderselo.
Tanti temi per una palla a due, oggi pomeriggio, alle 16.30. Si affronteranno due squadre al completo o quasi (alla Openjobmetis manca sempre Matteo Librizzi), felice e forte di 3 successi di fila quella lombarda, pronta a vendicare la sconfitta di Treviso quella emiliana.
I numeri aiutano a tracciare un profilo degli avversari costruiti dal grande ex Claudio Coldebella, finora superiori - al netto della prova perfetta dell’andata - dei biancorossi. Varese si lascia preferire in attacco (punti, assist, tiri da 2, di poco tiri da 3, offensive rating), Reggio in difesa (settima retroguardia della Serie A contro quella che, nonostante gli ultimi, fragranti miglioramenti, rimane ancora la peggiore del lotto), reparto nel quale possiede spiccate doti nelle palle rubate (ben 8,2, prima in Serie A anche nelle relative statistiche avanzate) e nelle stoppate (idem come sopra)
Ai trainare il gruppo allenato dal greco Dimitris Priftis c’è Langston Galloway, 3° miglior marcatore del massimo campionato a quota 16.8 punti di media. Dietro di lui un motore potente e diversificato: il playmaker Briante Weber, l’Arsenio Lupin della Serie A (2,2 palle rubate di media), le guardie Jamar Smith e Michele Vitali, i solidi lunghi Darion Atkins, Tarik Black (che ha sostituito Hervey in corso d’opera) e Mouhamed Faye, e i rincalzi Sasha Grant, Lorenzo Uglietti e Matteo Chillo.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-OPENJOBMETIS VARESE (PalaBigi, h 16.30)
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: 2 Weber, 4 Camara, 6 Cipolla, 9 Galloway, 11 Faye, 15 Smith, 16 Uglietti, 18 Atkins, 28 Black, 31 Vitali, 44 Grant, 51 Chillo. All.: Priftis
OPENJOBMETIS VARESE: 4 Mannion, 6 Ulaneo, 7 Spencer, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 18 Virginio, 22 McDermott, 25 Besson, 37 Okeke, 44 Brown. All.: Bialaszewski.
ARBITRI: Manuel Attard, Gabriele Bettini, Matteo Lucotti