Dovrebbero essere tre i progetti interessati alla riqualificazione dello stadio Franco Ossola. E nessuno di essi sarebbe riconducibile a imprenditori varesini.
All’indomani dell’annuncio - avvenuto durante la commissione consiliare numero 12 del Comune di Varese - della proroga del bando, originariamente fissata per il 27 marzo e ora ri-fissata al 27 giugno, le indiscrezioni politiche e sportive sull’identità dei possibili aderenti portano lontano dalla Città Giardino.
Una delle tre possibili proposte non è peraltro avvolta dal mistero: dovrebbe essere quella del Città di Varese, presentata lo scorso novembre insieme ad Aurora Stadium. Le altre due si conosceranno a tempo debito, ma - l’aspetto filtra da altre indiscrezioni - dovrebbero contenere la volontà di un investimento multidisciplinare sull’area dello stadio, che si trasformerebbe quindi in un impianto non dedicato solamente al calcio ma anche ad altri sport.
Quel che è certo è appunto lo slittamento del termine ultimo per depositare le offerte, dovuto - come ha spiegato ieri l’assessore allo Sport Stefano Malerba - alla richiesta di integrazioni e chiarimenti da parte di un’operatore.