«Una giornata che rimarrà negli annali del Comune di Bisuschio» l’ha definita il sindaco Giovanni Resteghini, anche lui presente stamattina all’intitolazione dell’aula magna dell’ISIS Valceresio a Calogero Marrone.
Cerimonia d’intitolazione che si è tenuta stamattina presso l’istituto scolastico di Bisuschio, dove oltre al primo cittadino hanno presenziato il consigliere provinciale Michele Di Toro; la presidentessa della sezione di Varese dell’Istituto Calogero Marrone, Margherita Giromini; il docente universitario di letteratura Luca Mazzoni e alcuni esponenti delle forze dell’ordine.
L’incontro è stato moderato dalla professoressa Giuliana Broggi, e ha visto la partecipazione di molti studenti della scuola stessa, e anche di due nipoti di Calogero Marrone: Margherita e Loredana.
A fare gli onori di casa, ovviamente, la dirigente scolastica Carmen Sferlazza, che ha definito l’intitolazione «un dovere morale, per impedire che si dimentichi chi ha salvato numerose vite umane rischiando la propria».
L’ISIS Valceresio è la seconda scuola in tutta Italia ad aver intitolato un’aula a Calogero Marrone. Prima di essa era accaduto solo a un istituto di Favara, paese d’origine del dipendente dell’ufficio anagrafe del Comune di Varese che durante il regime fascista rilasciò numerosi documenti falsi aiutando ebrei e partigiani.
«Sono particolarmente emozionato di poter dedicare un’aula magna a Calogero Marrone all’interno del mio Comune - ha dichiarato il sindaco Resteghini - Quando penso a lui ho sempre apprezzato l’idea che fosse uomo normale, uno di noi. È una giornata importante per Bisuschio, che rimarrà scritta negli annali».
In rappresentanza della Provincia, il consigliere Michele Di Toro, che ricorda Marrone come «una figura importantissima ma silenziosa, che ha fatto una scelta di cuore e coscienza in un momento difficile».
Dopo l’intervento del professor Mazzoni, che ha ricordato i passaggi storici cruciali della vicenda di Calogero Marrone, Margherita Giromini ha voluto sottolineare come oggi sia la Giornata Internazionale dei Giusti tra le Nazioni, titolo insignito anche allo stesso Marrone nel 2013.
Gli studenti di una classe prima dell’istituto hanno realizzato le brochure distribuite all’incontro, mentre i ragazzi delle classi quinte hanno letto alcuni passaggi significativi delle lettere scritte da Calogero Marrone durante i suoi giorni di prigionia. Le docenti coordinatrici del progetto sono state le professoresse Ilaria Antonini e Martina Musco.
Il ritratto di Calogero Marrone che campeggerà all’interno dell’aula magna è stato realizzato e donato da Silvia Landoni, docente di arte al liceo artistico Frattini di Varese.
In conclusione, è stata svelata la targhetta fuori dalla classe che da oggi porterà il nome impresso su di essa: Aula Magna Calogero Marrone.
Lorenzo D'Angelo