Tappa a Varese, all'Ufficio territoriale di Regione Lombardia, con quello di Como in videocollegamento, per il tour "La Lombardia delle Comunità energetiche rinnovabili". All'appuntamento erano presenti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e l'assessore regionale Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica).
«Regione Lombardia - ha detto il presidente Attilio Fontana - riconosce le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) quali pilastri di un sistema energetico resiliente e mutualistico, nuovo nucleo di sostenibilità energetica locale, strumento di rafforzamento dell'utilizzo e dell'accettabilità delle fonti rinnovabili nel sistema lombardo di produzione di energia, veicolo di contrasto alla povertà energetica".
«In tal senso - ha aggiunto - il tour organizzato nelle province dall'assessore Sertori, insieme alle altre numerose iniziative di Regione, denota l'attenzione al territorio e il voler accompagnare gli Enti locali, e non solo, nel saper cogliere le opportunità ed affrontare le sfide del futuro».
«Le Cer in particolare - ha rimarcato il presidente - sono una delle principali opportunità per intraprendere le politiche del territorio verso modelli virtuosi di gestione dell'energia rinnovabile. Rappresentano un esempio di politica sostenibile perché generano benefici ambientali, economici e anche sociali».
«Questa iniziativa - ha spiegato l'assessore Massimo Sertori - è stata promossa con l'obiettivo di approfondire gli schemi di incentivazione di energia rinnovabile e le diverse configurazioni previste dal Decreto CACER del MASE, grazie alla collaborazione del GSE e di Anci Lombardia».
«Le varie tappe del tour - ha continuato l'assessore - hanno infatti permesso di attivare opportunità di dialogo e confronto con il territorio, coinvolgendo Enti locali, associazioni e soggetti interessati a intraprendere iniziative di Cer e, più in generale, configurazioni di autoconsumo diffuso di energia rinnovabile.
La Lombardia ha dimostrato sin da subito forte interesse ad accompagnare la diffusione delle Comunità energetiche rinnovabili che, ricordiamo, costituiscono una delle principali opportunità di sviluppo di impianti di piccola taglia che utilizzano fonti energetiche rinnovabili (FER), sia a livello nazionale che regionale».
«Nella fase 1 della Manifestazione di Interesse - ha sottolineato - abbiamo ricevuto 20 proposte progettuali dai territori della provincia di Varese (corrispondenti al 4% delle 513 domande) e 40 dai territori di quella di Como (corrispondenti all'8% delle 513 domande). Di queste, sono state ritenute meritevoli di accedere alla Fase 2 rispettivamente 11 su 20 (55%) per Varese e 36 su 40 (90%) per Como. Circa la metà delle proposte escluse nei due territori provinciali provenivano da Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti».
«La sfida ora è quella di concretizzare i progetti proposti dai territori - ha concluso l'assessore all'Energia, Massimo Sertori - non solo quelli ammessi alla Fase 2 della Manifestazione di Interesse, ma soprattutto quelli provenienti dai piccoli Comuni, che potranno candidarsi per il finanziamento previsto dal Pnrr secondo quanto stabilito dal Decreto ministeriale CACER.
È importante ricordare inoltre, che la programmazione regionale FESR 2021-2027 prevede oltre 300 milioni di euro per azioni legate all'energia, di cui 55,5 milioni sono destinati al sostegno delle CER e 90 milioni alla diffusione delle FER».