Alleghe dei miracoli: Pergine ko. Se il Varese sabato batte il Caldaro è primo!

Un Alleghe clamoroso trascinato dai Vinatzer abbatte il Pergine dopo una partita perfetta fatta di cuore e colpi mortali, l'ultimo di Simon Vinatzer su assist di Gabriel e Andreas a 6 minuti dalla fine. È il 3-2 che fa cadere la capolista e consegna nelle mani dei Mastini il loro destino nell'eterna, ultima sfida del master round di sabato alle 18.30 all'Acinque Ice Arena contro il Caldaro quando il Pergine, a +2, riposerà: se vincono i gialloneri, ma solo entro il 60' (i 2 punti in palio dall'overtime o dai rigori lascerebbero davanti i trentini in classifica in virtù degli scontri diretti favorevoli), conquistano il primato ed entrano nei playoff da teste di serie. Se il Varese, invece, perdesse nei tempi regolamentari sarebbe terzo, visto che il Caldaro dopo il 3-1 all'Appiano è a -1 dalla squadra di coach Czarnecki, mentre si piazzerebbe secondo in caso di ko oltre il 60' poiché a pari punti a quota 31 i gialloneri sopravanzerebbero gli altoatesini. Un incrocio di emozioni di cui è capace soltanto l'hockey.

Serve, più che mai, una risposta del popolo giallonero - clicca QUI per i biglietti - perché in palio c'è il primato in una gara senz'appello, e che gara, nuova rivincita della semifinale di Coppa, che potrebbe lanciare i Mastini nei playoff. Non solo: il primo posto permetterebbe di pescare il Feltre, matematicamente ottavo, nei quarti playoff, lasciando Fiemme o Como, che si giocheranno la vetta del qualification round nello scontro diretto finale, a Pergine o Caldaro.

Gli accoppiamenti dei playoff, al via sabato 2 marzo, sono i consueti: prima/ottava (cioè la terza del qualification round, quindi il Feltre), seconda/settima (seconda del qualification round), terza/sesta (prima del qualification round), quarta/quinta (Alleghe-Appiano), il tutto al meglio delle cinque gare. 

Ad Alleghe succede di tutto, anche che il Pergine abbia due minuti di superiorità poco prima della sirena perché gli avversari si fanno trovare con 6 uomini in pista, ma il cuore delle Civette batte troppo forte stasera. In due risse clamorose, una dopo la sirena, i trentini proseguono sulla loro strada che ben conosciamo (63 minuti di penalità, come all'Alleghe che ha reagito colpo su colpo) e subiscono due penalità partita, una contro Christian Buono - dopo il 60' - e l'altra contro Edoardo Manganelli. Stessa sorte per i veneti Testori e Da Col.

Civette quasi al completo, e si vede già nei primi due tempi con la lince Lemay che pareggia a inizio secondo tempo in superiorità con un diagonale secco imparabile il gol sotto porta di Zherdev del primo tempo, il portiere delle Civette Gianni Scola è poi miracoloso in almeno due circostanze prima di un gran tiro dalla blu di Simon Vinatzer castighi Rigoni e del 2-2 del capitano ospite Meneghini dallo slot.

L'Appiano a Caldaro si era illuso passando a due minuti dalla prima sirena nonostante avesse subito un diluvio di tiri (37 a 23 il conto finale), prima di essere messo sotto a causa di due svarioni difensivi da Jonas Oberrauch, autore dell'1-1, e poi dal raddoppio su una "bambola" ancor più clamorosa con l'impacabile Teemu Virtala presentatosi solo per il gol 2-1 davanti alla gabbia di Reinalter. Definitivo e meritato 3-1 di Marko Virtala nel terzo periodo. Prepariamoci all'ennesima grande sfida.