Territorio - 03 febbraio 2024, 07:30

Oggi a Fagnano l'ultimo abbraccio ad Andrea Bossi

A una settimana dal suo omicidio, sono tanti i punti di domanda. Ma una cosa, quella che stringe il cuore, è certa: chi voleva bene al 26enne sarà lì per salutarlo, sperando anche che sia fatta giustizia

Una settimana fa, Andrea Bossi veniva trovato nella sua casa a Cairate senza vita, in una pozza di sangue, da suo papà. Oggi, nella chiesa di San Gaudenzio a Fagnano, alle 10.30, i funerali preceduti dal rosario.

Un fendente al collo, è stata questa la causa della morte di Andrea secondo l’autopsia effettuata martedì. Ma restano tante le domande sul chi e sul perché.

Un gigante buono, così lo ricordano tutti quelli che gli hanno voluto bene, dalle professoresse ai fagnanesi che lo conoscevano perché lui era cresciuto in quel paese, per poi 6 mesi fa trasferirsi nella vicina Cairate.

Eppure, qualcuno nella notte tra venerdì e sabato, gli ha tolto la vita. I vicini hanno sentito un tonfo e il cane, chiuso sul balcone, abbaiare, ma hanno preso consapevolezza di quanto accaduto solo la mattina dopo quando sul posto sono giunti Carabinieri e ambulanza.

Chi era con lui all’interno della sua abitazione rimane un interrogativo a cui gli inquirenti stanno cercando di trovare risposta. Probabilmente sia stato un uomo a sferrare quel fendente al collo.

Sono ancora aperte tutte le piste, dalla rapina finita male fino al delitto passionale. Ma oggi è il giorno di salutare Andrea, per l’ultima volta, sperando che nei prossimi giorni abbia giustizia.

Michela Scandroglio