Sulle note di Romagna mia, arriva il momento del falò, il primo della Giöbia a Busto Arsizio (a parte le scuole). Per tradizione, quello dell’istituto La Provvidenza.
A rapporto dagli anziani ospiti la vicesindaco Manuela Maffioli, il presidente della Provvidenza Romeo Mazzucchelli, il direttore Luca Trama e Antonio Tosi Pedèla, cantore della città e Tarlisu. La Giöbia quest’anno è dedicata al cambiamento climatico, come ha sottolineato il presidente Mazzucchelli.
«Grazie per essere qui a ricordare e trasmettere le nostre radici» ha detto la vicesindaco, esortando gli anziani a ricordare quante Giöbie hanno festeggiato.
La parola poi al Pedèla, che ha enunciato in dialetto i quattro cardini della bustocchità: «Madonna Dell’Aiuto, fede, lavoro e Giöbia». Ul Pedèla ha ribadito quanto sarebbe bello avere uno spazio per la Giöbia, una specie di museo in cui le voci degli anziani sarebbero preziosissime.
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«Rinnovare il rito rappresentato dal falò della Giöbia non è solamente rinnovare una tradizione tanto antica quanto cara a tutti noi ma è anche ritrovare ricordi d’infanzia, sapori e odori di festa», dichiara il Presidente, Cav. Romeo Mazzucchelli.
«Sono, queste, occasioni molto felici in una struttura come la nostra: non si tratta solo di momenti di gioia e festa, si tratta, per molti, di coltivare il ricordo del passato e congiungerlo al presente. Per tutti noi è un ricordare le nostre radici e sentirci parte di una comunità. Crediamo che in realtà che ospitano fragilità l’attenzione verso questo aspetto debba essere coltivato e incoraggiato» afferma il Direttore Generale, Luca Edoardo Trama.