Varese abbraccia e ricorda con affetto monsignor Giovanni Giudici, scomparso ieri a 83 anni dopo una lunga malattia. (LEGGI QUI)
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio e gli aneddoti che i varesini stanno scrivendo sui social per dedicare un pensiero al sacerdote nato in città nel 1940 e che ha poi avuto una lunga e prestigiosa carriera nella Diocesi di Milano e a Pavia dov'è stato vescovo della città.
«Grazie per la tua umanità, per la tua cultura e per la tua profonda spiritualità, sei stato un padre appassionato della Chiesa» si legge in uno dei tanti messaggi che riassume bene i sentimenti di riconoscenza dei varesini.
A dimostrare la capacità di monsignor Giudici di saper stare al passo con i tempi, anche l'apertura di una pagina personale su Facebook con la quale ha mantenuto i contatti con i fedeli e gli amici fino all'ultimo.
Varese gli sta rendendo omaggio i queste ore, con tante persone in fila alla camera ardente allestita nell'ex convento dei frati nella parrocchia della Brunella.
Sabato 20 gennaio alle 10, l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini celebrerà una messa di suffragio in suo ricordo, con la presenza del feretro, in Duomo a Milano (diretta su Telenova, sul sito web della Chiesa di Milano e sul canale Youtube della Diocesi).
Lunedì 22 gennaio, alle 10, nel Duomo di Pavia, i solenni funerali presieduti dal Vescovo di Pavia, monsignor Corrado Sanguineti: il feretro di monsignor Giudici verrà poi tumulato nella cripta dei vescovi.