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Territorio | 09 gennaio 2024, 12:38

Caravate, vigili del fuoco al lavoro anche stamattina al cementificio: resta in vigore l'ordinanza del sindaco

Gli operatori stanno mettendo in sicurezza il materiale di scarto che ha preso fuoco nel magazzino: portato sul piazzale viene ricoperto d'acqua. Arpa ha posizionato un "naso elettronico" sul territorio di Cittiglio, dove si era spostata la nube, per continuare a monitorare la qualità dell'aria

Le operazioni di bonifica al cementificio di Caravate dopo l'incendio

Le operazioni di bonifica al cementificio di Caravate dopo l'incendio

Stanno proseguendo da questa mattina, 9 gennaio, al cementificio Colacem di Caravate, colpito ieri da un violento incendio (LEGGI QUI) scoppiato in un magazzino dove vengono stoccati materiali di scarto, le operazioni di bonifica e messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco.

«L'incendio per fortuna è stato circoscritto al magazzino dove l'azienda mette i bancali di materiale di scarto che viene utilizzato per la combustione in un'ottica di economia circolare - spiega il sindaco Nicola Tardugno - i vigili del fuoco li stanno portando fuori sul piazzale per ricoprirli d'acqua e metterli in sicurezza. Sarà poi un'azienda specializzata a provvedere al loro smaltimento».

Il rogo di ieri ha creato apprensione tra i cittadini, non solo dei caravatesi ma anche dei Comuni vicini come Cittiglio, Gemonio e Sangiano, soprattutto per il possibile inquinamento dell'aria da parte di sostanze tossiche

«Arpa ha rilevato livelli di diossina al di sotto della soglia di allarme - prosegue il sindaco di Caravate - è stato posizionato un "naso elettronico" sul territorio comunale di Cittiglio, visto che la nube si è spostata in quella direzione, per monitorare in questi giorni la qualità dell'aria: i risultati saranno noti nei prossimi giorni».

Resta in vigore almeno fino a questa sera l'ordinanza emessa ieri dal primo cittadino di Caravate che dispone di evitare di uscire dalle proprie abitazioni/luoghi di lavoro e mantenere le finestre chiuse, di limitare le attività all’aperto nelle aree limitrofe all’incendio considerato l’ambito territoriale molto frequentato del Centro Commerciale adiacente, di sciacquare la pelle, gli occhi e la bocca in caso si sia respirato fumo diretto e di contattare un medico in caso di malessere.

«Si tratta di una misura puramente precauzionale, con misure molto blande» commenta Tardugno che ci tiene a ringraziare i vigili del fuoco e tutti gli operatori per la tempestività dell'intervento che ha permesso di scongiurare conseguenze gravi.

«Grazie anche ai sindaci di Gemonio e Cittiglio con i quali abbiamo gestito insieme e positivamente l'emergenza» conclude il primo cittadino di Caravate. 

Matteo Fontana

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