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Trasporti | 22 dicembre 2023, 07:20

Niente scioperi, ma i disagi continuano: «I politici si indignano sul caso Ferragni, non per chi prende il treno per andare a lavorare o studiare?»

Incroci, intenso traffico, guasto, intervento delle forze dell'ordine: diverse motivazioni citate sulla app Trenord per ritardi e cancellazioni del Malpensa Express questa settimana. E viaggiatori disorientati

foto d'archivio

foto d'archivio

La soluzione è limitata. La soluzione è cancellata. Niente scioperi di mezzo, questa volta. Ma per i pendolari Trenord, questa settimana è stata non meno difficile. Si spera almeno in un venerdì non in salita.

"Incroci", intenso traffico, guasto tecnico. Oppure intervento delle forze dell'ordine su un convoglio, ecco che si ripresenta la casella "incroci" e i ritardi ne colpiscono pure un altro. Le diverse motivazioni si sono affacciate sulla app in questi giorni per il Malpensa Express.

Anche se ieri cliccando sugli avvisi che dovevano recare le ragioni del disguido, si affacciava invece l'annuncio che «fino al 3 marzo il Palazzo delle Paure di Lecco ospita "Un capolavoro per Lecco", visitabile per tutto il periodo natalizio».

Una mostra bellissima, ma le "Paure" dei pendolari sono ben altre: quelle di non arrivare in tempo al lavoro, all'università, a casa, a prendere i bambini, a vivere un pezzo di vita qualsiasi esso sia. Alle 14.25 di oggi, ad esempio, il Malpensa Express partiva da Milano Porta Garibaldi, invece che da Centrale. Il Cadorna delle 14.27, del resto, non partiva affatto. 

La difficoltà di questi giorni non è "solo" viaggiare, bensì anche informarsi.

Sulla pagina del Comitato pendolari Trenord  - che ha lanciato un appello alle istituzioni, per riaprire i tavoli territoriali, LEGGI QUI - è stata posta con amarezza una domanda, che scaturisce da una semplice osservazione. La necessità che molti politici, a diversi livelli, hanno avvertito nel commentare il caso Ferragni: elevata. E quella che ha spinto a intervenire sui disagi dei pendolari: scarsa, a essere positivi.

Ecco ciò che dice una viaggiatrice: «Adesso che tutta la politica si è indignata per Ferragni vediamo quanto ci mettono a rendersi conto dei disagi della gente che prende i mezzi ogni giorno per andare a lavorare o studiare. Altrimenti significa che per loro esistono solo le persone che finiscono sulle pagine patinate o quelle con redditi milionari, gli altri sono invisibili e trascurabili».

Intanto Trenord ha presentato due nuovi spot che promuovono il Malpensa Express, con al centro i viaggiatori. La descrizione.

«Un servizio che connette la Lombardia con il resto del mondo. Con 147 corse che tutti i giorni dalle 4 di mattina alla 1 di notte uniscono le stazioni di Milano Centrale, Porta Garibaldi, Cadorna e Bovisa ai Terminal 1 e 2 dello scalo intercontinentale, Malpensa Express è il modo più veloce, ecologico e conveniente per spostarsi fra il capoluogo lombardo e l’aeroporto. Basta salire sul treno, per sentirsi già arrivati a destinazione, nelle numerose mete europee e intercontinentali raggiungibili da Malpensa. Anche chi atterra in aeroporto, una volta a bordo di Malpensa Express può concentrarsi solo su quello che lo aspetta a Milano».  

Ma. Lu.

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