A Busto non si è soli: la cena solidale una festa di volti e sorrisi

La cena solidale al Museo del Tessile è stata un successo, una festa di volti e sorrisi, un momento di socialità dedicato alle realtà che si occupano di persone anziane, con disabilità, fragili (foto sotto). Oltre 300 i coperti approntati per i commensali, una trentina i “camerieri per una sera” fra Protezione Civile, Alpini e Amministrazione comunale.

Prima componente della Giunta ad arrivare fra i tavoli, l’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni, seguita a ruota dai colleghi Mario Cislaghi, Daniela Cerana, Giorgio Mariani, Manuela Maffioli, oltre che dai consiglieri Simone Orsi, Alessandro Albani e Giuseppina Lanza. È intervenuta l'europarlamentare Isabella Tovaglieri. «Questa sera – ha commentato il sindaco, Emanuele Antonelli, subito prima di distribuire a sua volta piatti fumanti – ci mettiamo al servizio e lo facciamo volentieri. Lo ripeto spesso: le associazioni, gli operatori, i volontari svolgono un ruolo insostituibile, senza di loro il Comune non ce la farebbe. Torno un po’ ai tempi in cui anche io portavo pasti in stazione con un gruppo ancora attivo, conosco l’impegno di chi c’è sempre, tutti i giorni».

Organizzazione di Prociv Augustus, Alpini, Croce Rossa Italiana, Pronto Intervento – Protezione Civile di Busto Arsizio e Cdd Belotti Pensa (note a cura della Belotti band). Ad assaporare lasagne, polenta e bruscitti, panettoni e pandori, operatori e utenti di una nutrita rappresentanza del Terzo settore locale, di quella schiera silenziosa che assiste, conforta e accompagna, giorno per giorno: Unitalsi, Auser, Cooperativa Progetto 98, Volontari del Sollievo, Cooperativa Asda Speranza, Croce Rossa, Progetti Fantasia, Anteas Varese Odv sezione di Busto Arsizio, Comunità disabili Villa Comerio, Prociv Augustus, Pronto intervento Garibaldi, Alpini, Bacoge, Cuffie Colorate, Il villaggio in città, Unione Ciechi, Centro Polifunzionale per la terza età, Consorzio Busto Care, La Provvidenza, Centro di ascolto Don Marco Brivio, Parrocchia di Madonna Regina e Casa di Marina servizi educativi per persone con disabilità, con la partecipazione di Agesp e Cdd Ada Negri (cooperativa sociale società dolce).