«Il quadro del sistema sanitario è preoccupante. Le liste d'attesa sono aumentate, la carenza di personale si è aggravata (si stima in 30mila medici ospedalieri e 65mila infermieri), il gap salariale con gli altri paesi si è fatto sempre più profondo» dice Maria Chiara Gadda, vice-presidente dei deputati di Italia Viva alla Camera, dopo la mozione del capogruppo Davide Faraone sul sistema sanitario nazionale a seguito dello sciopero indetto dal personale della sanità e sul tema della medicina difensiva.
«Le condizioni di cui ho parlato non possono non avere effetti negativi sia sulle condizioni di lavoro che sul servizio offerto - prosegue Maria Chiara Gadda - Dopo l'errore del mancato accesso ai 37 miliardi del Mes sanitario, bisogna correre ai ripari. Innanzitutto, è necessario accogliere l'istanza del rinnovo dei contratti e ripristinare le norme fiscali di favore per far rientrare i medici più brillanti».
L'onorevole varesino affronta poi «il tema della medicina difensiva e della scarsa chiarezza della disciplina penale che espone il personale a denunce che nel 95% dei casi si risolvono in un proscioglimento e nel 78% senza risarcimento. Bisogna per questo trovare un equilibrio tra la necessità di tutelare i pazienti rispetto a eventuali danni gravi, con quella del personale sanitario di operare con la dovuta serenità. La soluzione è la depenalizzazione dei reati colposi e, al contempo, una semplificazione delle norme sui risarcimenti, prendendo spunto da quanto accade all'estero».
In Breve
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Politica | 19 dicembre 2023, 07:54
Gadda (Italia Viva): «Scudo penale per medici e infermieri, rinnovo del contratto e norme fiscali per il rientro dei medici»
Il vice presidente varesino dei deputati di Italia Viva alla Camera dopo la mozione sul sistema sanitario nazionale: «Quadro preoccupante con liste d'attesa aumentate e carenza di personale sempre più grave. Necessario semplificare le norme sui risarcimenti»
SPECIALE POLITICA
Vuoi rimanere informato sulle notizie di politica e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo POLITICA VARESENOI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP POLITICA VARESENOI sempre al numero 0039 340 4631748.