Le opposizioni nel Consiglio comunale di Cassano Magnago portano a casa un risultato che va oltre il voto in sé e per sé. È stata approvata, nell’ultima seduta dell’Assemblea civica, una mozione sottoscritta dai gruppi di minoranza. Nulla di strano, se non fosse che la maggioranza ha votato contro. In circostanze ordinarie Lista Tommaso Police Sindaco, Lega, Forza Italia e Cassano Futura ovviamente non avrebbero i numeri per ribaltare gli equilibri maturati in seguito alle ultime elezioni amministrative. Ma, con loro, si sono espressi tre consiglieri che siedono dalla parte opposta della sala Giovanni Paolo II: Edoardo Franchin (Lista Giorgia Meloni - Fdi), Roberto Saporiti (Lista civica Poliseno – Ottaviani sindaco) e Daniele Mazzucchelli (sempre Lista Poliseno). Detto in altre parole, la maggioranza è “andata sotto”. E a determinare il risultato sono stati esponenti del cui malcontento, più o meno velato, più o meno esplicito, si parla da tempo.
Nel merito, la mozione riguardava la trasmissione on line del Consiglio e delle Commissioni consiliari, più precisamente la possibilità di accedere alle registrazioni anche una volta terminate le sedute. Nel comunicato diffuso dal consigliere Tommaso Police, primo firmatario della mozione, per conto di tutti i gruppi consiliari di opposizione, il commento sull’esito del voto riguardante un tema circoscritto. Ma con possibili implicazioni sulle dinamiche in Coniglio. Di seguito il testo.
Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza la mozione sottoscritta da tutti i gruppi di minoranza in merito alla necessità di regolamentare lo streaming delle sedute del consiglio comunale e delle commissioni. Riteniamo che la Trasparenza sia tra i punti cardine dell’azione amministrativa e da tempo sosteniamo che le registrazioni delle sedute pubbliche debbano essere accessibili e fruibili a chiunque voglia accedervi, esattamente come accade in tanti comuni italiani.
Ad oggi, nonostante ripetuti solleciti, non è possibile rivedere i filmati, terminata la seduta la registrazione scompare. Le sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni Permanenti ricordiamo essere pubbliche; pertanto, ogni singolo cittadino deve essere messo nelle condizioni di poter vedere ciò che è di suo interesse e di assistere anche da remoto all’operato dei propri rappresentanti scelti democraticamente con il voto.
Ci saremmo aspettati un’approvazione all’unanimità, invece anche ieri sera si è persa l’occasione per dimostrare che si può per una volta remare tutti nella stessa direzione, soprattutto su un argomento non divisivo come questo che riguarda la Trasparenza e le Regole. L’unanimità si è registrata solo a parole ma alla prova del voto ampia parte della maggioranza ha votato contro, ad eccezione di tre consiglieri (Mazzucchelli, Saporiti e Franchin) che con apprezzabile maturità e senza pregiudizi hanno scelto di votare a favore una mozione proveniente dalle opposizioni che sicuramente porterà beneficio all’intera cittadinanza.
Rileviamo inoltre che il tentativo di farci ritirare la mozione prima della seduta sia davvero fastidioso, non è possibile che ogni qual volta la minoranza presenti una mozione, ci sia sempre qualcuno della maggioranza che ci propone il ritiro. E’ irrispettoso nei confronti di chi dedica del tempo per preparare i documenti e le proposte da portare in Aula.
Prendiamo atto del voto contrario di buona parte dei consiglieri di maggioranza su questo argomento ed in qualità di proponente e primo firmatario della mozione posso solamente esprimere SODDISFAZIONE per l’approvazione!