Giornata di sciopero e di proteste anche a Varese oggi, dove stamattina, 24 novembre, il corteo organizzato da Cgil e Uil ha bloccato completamente le vie della città, paralizzando il traffico che è andato in tilt.
Una protesta che i due sindacati confederali hanno deciso di organizzare contro la Legge di Bilancio del Governo Meloni: lungo le vie di Varese hanno sfilato circa 500 persone e si sono sentiti slogan e letti striscioni in un tripudio di bandiere di Cgil e Uil. Lavoratori sono arrivati in città da tutta la provincia e dalle varie aziende del territorio.
La manifestazione è iniziata alle 5 di stamattina alla portineria della Whirlpool di Cassinetta dove i lavoratori e i sindacati hanno organizzato un presidio.
Il corteo di Varese è partito dalle 9 da piazza Repubblica per giungere attorno alle 11 in piazza Libertà per un presidio davanti alla Prefettura dove è previsto l'intervento di delegate e delegati dei due sindacati, dei due segretari generali varesini Stefania Filetti (Cgil) e Antonio Massafra (Uil), mentre le conclusioni sono affidate ad Andrea Borghesi, segretario generale Nidil Cgil nazionale.
«Non solo un'altra politica economica, sociale e contrattuale è possibile ma è necessaria e urgente - dichiarano i sindacati - la Legge di Bilancio del governo non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici e lavoratori, di pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani».