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| 23 novembre 2023, 08:00

«Rivogliamo il presepe in piazza Santa Maria»

A Busto lo spostamento della Natività in via Cardinal Tosi si è rivelato la scintilla capace di far divampare la protesta che covava sotto la cenere. «È lì che è nato e lì deve rimanere», tuonano i social

Il presepe nella sua sede originaria

Il presepe nella sua sede originaria

L'annuncio dello spostamento in via Cardinal Tosi è stato solo la scintilla capace far divampare la cenere che già mandava bagliori. Sui social, ma non solo, sembra proprio che Busto non abbia mandato giù che il presepe da sempre a fianco del santuario di Santa Maria venisse trasferito.

Prima in piazza Vittorio Emanuele, si era detto durante la conferenza stampa di lancio del Natale  da parte di Comune e commercianti. LEGGI QUI E già molti bustocchi avevano manifestato perplessità. Ma quella mappa ha avuto una variazione proprio nelle ultime ore ed ecco la nuova location, in via Cardinal Tosi-via Roma. Spazi completamente diversi comunque rispetto a quello originario, anche se già piazza Vittorio Emanuele ha caratteristiche differenti, con difficoltà di adattabilità della bianca Natività da mettere in preventivo a livello di servizi e di logistica. Difficoltà che avrebbero fatto optare per un'alternativa.

Niente da dire sulla bellezza di via Cardinal Tosi, che però è una strada appunto. A sua volta, piazza Vittorio Emanuele ha bisogno di un aiuto per la sua vitalità. 

Il punto, tuttavia, è che quel presepe era nato per piazza Santa Maria. Per essere vicino al santuario, per trarre spunto e slancio dal rialzo che lo valorizzava. Da quando lo cominciarono Quelli del '37, poi lo seguirono gli Amici di Alessandro e ora è stato preso in attenta custodia dalla Croce Rossa. Sì quella realtà che si occupa dei bustocchi, della loro salute, dei più poveri; insomma tanti servizi da portare avanti, eppure si è presa carico di questa missione, consapevole della sua importanza.

Il programma natalizio di quest'anno, a sorpresa, ha posizionato l'albero in piazza Santa Maria per liberare via Milano che accoglie la nuova attrazione di Babbo Natale che sbuca dal sottosuolo: questo spostamento ha determinato tutto il resto.

I contrari oppongono proprio che il presepe nasce nella piazza  e in questa location si esprime al meglio. Proseguendo dall'altro lato rispetto al santuario, si arriva a casa della famiglia Picco Bellazzi, dove l'8 dicembre si accenderanno le lucine spettacolari. Ma più di tutto è appunto la chiesa che esso affianca con rispetto diventando come un tutt'uno.

Cosa ne sarà in via Cardinal Tosi, lo vedremo: sembra improbabile che possa essere esposto in tutta la sua grandezza, il presepe. Cosa ne sarebbe stato in piazza Vittorio Emanuele, si può solo immaginare. Ciò che è sempre stato in piazza Santa Maria, era negli occhi e nel cuore di tutti, osservano coloro che commentano con tristezza questo cambiamento.

Marilena Lualdi

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