Sono iniziati in questi giorni a Maccagno con Pino e Veddasca i lavori di piantumazione di nuovi cinquanta alberi all'interno del Parco Giona uno dei luoghi più belli e frequentati dai turisti che affollano il lago Maggiore.
«Un segnale importante, che segna il deciso cambio di rotta rispetto al disastro che nell’agosto del 2019 una tromba d’aria arrecò all’area - sottolinea il sindaco Fabio Passera - in quei giorni pensammo seriamente di aver compromesso per sempre il polmone verde per eccellenza del nostro paese, conosciuto in tutta la provincia per quel connubio con una delle spiagge più frequentate».
A complicare ulteriormente le cose arrivò anche la pandemia da Covid che rallentò di molto il programma di rinascita.
«Appena ne fummo fuori, fu depositata nel parco quell’enorme montagna di materiale escavato in tutta fretta dal Torrente Giona, che rischiava seriamente di esondare dai suoi argini» spiega il primo cittadino.
«Questo è solo l’inizio - conclude Passera - vogliamo lasciare un Parco Giona totalmente rinnovato e sempre più bello».