Il ritratto di Giulia Cecchettin: è l'omaggio commosso dell'arte di Alfonso Restivo. L’artista, che abita a Busto Arsizio ed è noto per aver raffigurato molti personaggi, è anche impegnato in un'iniziativa contro la violenza sulle donne e ha avvertito il bisogno di dedicare un quadro alla povera studentessa che si sarebbe dovuta laureare qualche giorno fa.
Restivo vorrebbe consegnare l'opera al più presto al papà della ragazza e alla sorella Elena. Anzi, vorrebbe invitarli domenica 26 novembre a Ceriano Laghetto, nella piazza Lombardia fuori dal Comune in occasione dell’inaugurazione della mostra contro la violenza alle donne.
La stessa esposizione che viene inaugurata domani, 21 novembre, al liceo scientifico di Busto Arsizio. Sui pannelli del corridoio dell’istituto Tosi la mostra resterà a disposizione fino a venerdì quando poi si trasferirà a Ceriano Laghetto.
«Si tratta di sei opere che raccontano storie di cronaca nera con vittime donne – spiega Alfonso Restivo, che a dicembre al San Babila riceverà l’attestato di “Artista d’Europa 2023”–. Cinque donne maltrattate e uccise e un quadro intitolato “L’uomo senza volto” dedicato a un carnefice che sta sacrificando una vittima. Un omaggio alle vittime di violenza, dunque legato al messaggio che non ci devono essere più maltrattamenti verso le donne».