Busto-Gallarate insieme, che forza. È il sogno o meglio la proposta che l'associazione dei Repubblicani pone all'attenzione in questo momento storico.
A questo proposito Marco Reguzzoni ha lanciato un video e un editoriale sulla Prealpina. Con più spunti di riflessione. C'è l'ispirazione di Budapest, fusione di Buda e Pest e tra le città europee cruciali. Ci sono i numeri, perché Busto e Gallarate unite conterebbero circa 140.000 abitanti, diventando la terza città della Lombardia, seguendo Milano e Brescia e anticipando Monza. E unirsi vorrebbe dire essere sempre meno sotto l'ombra di Milano. Senza - assicura - voler fare una manovra contro Varese.
Diventerebbe capoluogo della nuova provincia - quest'ultima, sogno cullato a più riprese e fallito l'ultima volta platealmente alla fine del vecchio millennio per Busto, - con l'arrivo di una serie di enti che vanno dalla prefettura alla questura e altri uffici ancora, ma anche di fondi e possibilità. Allora la provincia indipendente guardava l'Alto Milanese e oggi una simile nuova realtà potrebbe essere ugualmente attrattiva verso questa e altre aree.
Ma c'è un elemento attuale che Reguzzoni cita ed è l'ospedale unico che che deve sorgere tra le due città. Il dibattito è aperto.