Rifiuti abbandonati nel centro di Arcisate, lo sfogo del sindaco: «Maleducazione e stupidità di qualche cittadino»

Un breve sfogo con una foto di una montagna di sacchi della spazzatura (almeno una trentina) ammassati in una zona del paese «vicino alle abitazioni e alle attività commerciali». È quello di Gianluca Cavalluzzi, sindaco di Arcisate, che sulla pagina Facebook del suo gruppo Noi, Voi, Arcisate ha voluto condividere il suo pensiero su questa situazione.

La foto postata ritrae l’angolo tra via Foscarini e via Verdi (oggetto in queste settimane di lavori di ripavimentazione, leggi QUI e QUI) ed è, secondo il primo cittadino, «il riassunto della maleducazione e della incomprensibile stupidità di qualche cittadino» che «dimostra totale assenza di sensibilità nei confronti degli altri cittadini che risiedono nella zona».

«Non si capisce - continua Cavalluzzi - che la raccolta differenziata serve ad abbassare la tanto odiata tassa sui rifiuti e che invece, la sovraproduzione di rifiuto indifferenziato può solo portare l'effetto contrario».

Questa amministrazione comunale era stata in passato oggetto di critiche proprio a causa dell’aumento della tassa sui rifiuti e sulla gestione del servizio di igiene urbana.

Ma il sindaco ribadisce come «i primi responsabili del decoro, dell'ordine, della pulizia, siamo proprio noi cittadini. Il Comune, con le risorse disponibili e con il grande lavoro del personale addetto, cerca di fare il massimo».

Lo sfogo si conclude con un invito ai cittadini «onesti, rispettosi delle regole e attenti al decoro» a denunciare questi «grandissimi maleducati», da cui il sindaco non esclude coloro che «buttano i mozziconi a terra e che non raccolgono le deiezioni dei propri cani».