«Non se ne può più. Al più presto intraprenderò nuove iniziative a tutela dei cittadini». Al di là delle parole, eloquenti ma misurate, il sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, non nasconde la rabbia e la preoccupazione per tentativi di truffa e azioni dai contorni poco chiari che si susseguono (anche) nel suo Comune. Ultimo fenomeno inquietante in ordine di tempo è l’affissione di volantini del “Ministero dell’interno”.
Vi si annunciano non meglio precisati controlli delle autorità in "condomini e nelle abitazioni private", con tanto di invito agli eventuali non residenti degli edifici «…a lasciare le abitazioni ospitanti, per rientrare nel loro domicilio di residenza». Nel caso, improbabile ma non impossibile, che qualcuno dia retta alla sollecitazione, i malintenzionati di turno avrebbero a disposizione appartamenti incustoditi ai quali riservare le loro attenzioni.
«Questa – ammette Ottaviani – è una storia vecchia e risaputa, ci hanno provato, e ci stanno provando, in tantissime città. Nonostante questo, ho fatto una segnalazione ai Carabinieri. Il problema è il solito: anziani o comunque persone ingenue potrebbero fare la mossa sbagliata».
A Cassano, del resto, non sono in azione solo le “autorità” del “Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza”. «Ancora nei giorni scorsi – fa presente il sindaco – ho ricevuto la segnalazione su due persone, una con addosso una divisa simile a quella della Polizia Locale, che si sono presentate ad almeno un domicilio di Cassano. Poco ma sicuro che non c’entravano nulla con il nostro Comando». E per un caso venuto alla luce è probabile ce ne siano altri rimasti nell’ombra.
In attesa che si definiscano le nuove iniziative da parte dell’Amministrazione comunale, il sindaco dirama quanto segue.
A seguito delle segnalazioni pervenutemi in merito alle truffe agli anziani ed alcuni, falsi, cartelli affissi sui portoni delle abitazioni “del Ministero dell’Interno” avviso tutti i cassanesi di stare molto attenti. Quello che sta succedendo nella nostra Città è un fenomeno particolarmente odioso, perché in grado non soltanto di intaccare il patrimonio, ma di ledere la stessa dignità dell’ anziano.
Per gli anziani, la truffa, oltre al danno economico che comporta, può purtroppo avere ripercussioni molto serie sulla salute e sulle condizioni di vita: vi è il rischio, infatti, che le persone truffate si chiudano in loro stesse, compromettendo la propria autonomia e socialità. Questo comunicato vuol richiamare l'attenzione di tutti i cassanesi poiché, nel campo della sicurezza, facendo sistema si possono conseguire migliori risultati a difesa del patrimonio degli affetti.
Il mio obiettivo non è quello di creare allarme ma di fornire alle persone informazioni che consentano loro di tutelarsi dai truffatori e dai malintenzionati. Spero che le brevi informazioni, di seguito riportate, possano essere di aiuto e quindi attenti ai:
TRUFFATORI
· I truffatori possono essere uomini o donne, di qualunque età;
· se operano in borghese, generalmente vestono in maniera elegante;
· se indossano delle finte divise, presentano incompletezze e contraffazioni facilmente individuabili. Sia che indossino abiti civili che l'uniforme possono esibire finti tesserini di riconoscimento;
· di norma, i truffatori usano modi gentili ma decisi, sono molto bravi a parlare, si mostrano colti ed esperti nei campi di loro interesse e, spesso, cercano di disorientare la vittima con un fiume di parole;
· potrebbero conoscere il tuo nome e cognome o fingere, con frasi semplici e brevi, di conoscere figli, mariti, mogli, nipoti o altri parenti;
· possono operare da soli, ovvero con uno o più complici per dividersi i compiti;
· potrebbero utilizzare una persona che vuole offrirti aiuto, ma in realtà è un loro complice.
PORRE ATTENZIONE ALLA PROPRIA SICUREZZA
Gli Enti socio-assistenziali come l'INPS o l'INAIL non hanno personale operativo che faccia telefonate o visite a domicilio a tolo di prevenzione, accertamento o per ragioni amministrative.
Lo stesso discorso vale per le ASL, con la sola eccezione delle visite specialistiche domiciliari, che però vengono richieste dal medico di base, concordate con l'ufficio competente e preannunciate in modo inequivocabile al paziente. Nessuna azienda di fornitura di servizi manda funzionari a casa degli utenti per riscuotere l'importo di bollette, per controllare o per eseguire rimborsi.
Le visite dei tecnici vengono comunicate all'utente specificando l'ora e il giorno della visita, oltre ai motivi dell'intervento e le modalità in cui avverrà. Le banche offrono servizi soltanto presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito o su Internet. Le attività della parrocchia e la beneficenza vengono usate spesso come scusa da chi vuole entrare in casa tua con cattive intenzioni. È bene sapere, quindi, che le parrocchie e le associazioni a scopo benefico:
· lasciano lettere nella buca della posta;
· lasciano avvisi e manifesti nell'androne del palazzo;
· non inviano volontari a casa.
In ogni caso, qualora vi accorgiate di movimenti sospetti, ovvero siate vittime di un reato, contattate immediatamente le Forze dell'Ordine, perché sono al vostro servizio per garantirvi sicurezza, telefonate subito al 112.