Shahid 6
Prestazione regolare di Vinnie: 15 minuti onesti in cui non fa alzare nessuno dal seggiolino, in senso né positivo né negativo. 5 punticini e 0 assist, e mai un passo indietro sui mismtach (che stasera, a dir la verità, sono stati meno del solito) su cui si batte sempre senza risparmiarsi, e su cui ogni tanto riesce a rimediare anche una vittoria.
Cauley-Stein 7
Un bel segnale, e forse il più importante. Mostra nel primo tempo tutto ciò per cui è stato acquistato: rimbalzi, intimidazione, aiuti in difesa, attacchi al ferro e anche qualche apertura per i compagni. Incappa ancora in qualche piccolo errore banale, ma se l’atteggiamento è quello di stasera allora i pro sono di gran lunga maggiori dei contro. Gli urli e i muscoli dopo le schiacciate sono un segnale positivo, importante tanto quanto quelli del campo. 14 punti e 11 rimbalzi, ma anche altro che non risulta in tabellino.
Ulaneo 6,5
A proposito di atteggiamento. I limiti tecnici (aggiunti a un po’ di ruggine dovuta allo stop) sono tutti lì da vedere, e probabilmente Scott è il primo a saperlo. Ma una partita in cui è entrato molle e non ha neanche provato a fare il fattibile non si è ancora vista. Bravo.
Woldetensae 6,5
L’avversario apre il palleggio e penetra, tre o quattro scivolamenti, rimane davanti, sporca la palla e guadagna la rimessa: esultanza. Questa è la foto che si vuole sempre vedere di Tomas: quando oltre le giocate tecniche mette aggressività e carattere allora la storia cambia. 9 punti e 6 rimbalzi, partita pulita.
Moretti 7,5
Va a lui la palma di migliore di serata. Si assume la responsabilità della regia, e lo fa in maniera splendida, con letture magari non troppo fantasiose ma efficaci, ben eseguite e puntuali. Non che si sia tirato indietro dall’infilare la palla nel canestro: 14 punti con tre triple, una delle quali a tre minuti dalla fine, che affossa le ultime speranze sarde.
Librizzi 6,5
Di slancio dalla prestazione di giovedì, riprende da dove aveva lasciato e mette in campo l’energia e il carattere che lo differenziano dai pari età della squadra. Niente di che a livello statistico, ma in quanto a farsi trovare pronto è sempre uno dei migliori.
Hanlan 6,5
Giova anche, se non soprattutto, a lui il flow con cui Varese si esprime nel primo tempo. Moretti gli leva parte del peso della regia, e Olivier non sporca il foglio. Nella ripresa, quando la squadra si ferma un po’, si trova nuovamente a pagare la cauzione per tutti in diverse situazioni, con risultati così e così. Sono comunque 12 punti e 5 assist, in una prestazione di qualità non eccelsa macchiata anche un po’ dalle percentuali, ma salvata da un ottimo plus-minus.
McDermott 7
Top scorer di serata. Recupera la temperatura della mano, anche perché stasera i compagni lo fanno tirare più spesso del solito piedi a terra. Segna gli ultimi 5 punti della partita che sigillano l’1 in schedina, e non sempre e solo si accontenta del tiro da fuori, dove la difesa prova ad aspettarlo. Commette ancora alcuni errori a volte banali, soprattutto in difesa: ormai si può dire con certezza quale sia la sua metà campo preferita…
Brown 6,5
I 15 punti arrivano in silenzio: Gabe aspetta i palloni dai compagni e converte regolarmente le occasioni che gli vengono recapitate. Meno presente del solito a rimbalzo, ma energia e atletismo sempre in modalità on. Gli tocca Charalampopoulos in post basso (che fece tanto male lo scorso anno alla Openjobmetis), che gli dà qualche problemino, ma la prestazione è comunque di quelle che aiutano la squadra a portare a casa il risultato.