Stasera a Masnago (palla a due ore 19) si scontrano le due deluse di questo primo scorcio di Serie A 2023/2024? Se è così, Sassari lo è molto più di Varese: questione di budget, di aspettative, di calendario.
Una sola vittoria per parte - la Openjobmetis contro Pistoia, la Dinamo contro Treviso - ma il programma biancorosso è stato più complesso: lo dicono le statistiche avanzate che mixano i coefficienti difensivi e offensivi delle avversarie incontrate e vedono Varese al primo posto per difficoltà dei match già giocati, mentre Sassari si attesta solo al decimo.
Scritto ciò, non sono poche le similitudini: attacchi che potrebbero funzionare meglio (ottava Varese, tredicesima Sassari), difese inefficaci (tredicesima Sassari, quindicesima Varese), poca reattività a rimbalzo (tredicesima Varese, sedicesima Sassari) e pericolosità sotto canestro (penultima Varese nel tiro da 2, terzultima Sassari).
E ancora problemi comuni di amalgama e di crescita in due roster che hanno cambiato molto (Sassari) e moltissimo (Varese), di giocatori che non rendono come sperato (ultima chiamata stasera per il centro Gombauld e per il play Whittaker tra gli isolani?) e di infortuni, anche se nel caso di specie il Banco di Sardegna ha pagato pegno ben più dei lombardi, che stasera dovrebbero recuperare Ulaneo: subito fuori il leader Bendzius, ora si è fermato anche Diop (menisco), finora il più positivo, creando una voragine tra i lunghi che è stata colmata con l’arrivo dell’ex Verona Taylor Smith, non tesserato in tempo per questa sera.
Il totale-generale fa una partita da non sbagliare per entrambe le contendenti: chi uscirà sconfitto dall’Itelyum Arena dovrà fare i conti con una crisi conclamata. La squadra di coach Bialaszewski arriva dal sorriso in Europe Cup contro i modesti georgiani di Tbilisi e dalla consapevolezza che - almeno a quel livello - il sistema riesce più o meno a funzionare, in particolare per le prestazioni di Vincent Shahid e Matteo Librizzi, ovvero i due punteros designati per scardinare le prime linee avversarie e mettere in moto l’attacco creando spazio per i tiratori. Quando accadrà anche in campionato? C’è chi è convinto che la risposta sia "mai", mentre la società attende di capire dove intervenire per rinforzare la squadra quando le possibilità economiche lo renderanno possibile. Della serie: nessuno è cieco, Scola in particolare.
Pur rimaneggiata e un po’ depressa, Sassari rimane un grattacapo da affrontare con le pinze. I "nomi" nel roster ci sono: al di là dei soliti noti Kruslin, Treier e Gentile, ecco Charalampopoulos, l’ala ex Pesaro che lo scorso anno fece molto male soprattutto in Coppa Italia, e Tyree, guardia ex Ostenda, ma anche Mckinnie, ala che finora sta tirando molto bene da 3 (45%)
OPENJOBMETIS VARESE-BANCO DI SARDEGNA SASSARI (ore 19, Itelyum Arena)
OPENJOBMETIS: 0 Shahid, 2 Cauley-Stein, 6 Ulaneo, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Hanlan, 22 McDermott, 44 Brown. All. Tom Bialaszewksi.
SASSARI: 0 Cappelletti, 2 Pisaro, 3 Treier, 5 Tyree, 6 Kruslin, 11 Whittaker, 13 Raspino, 22 Gentile, 26 Gombauld, 28 Mckinnie, 33 Charalampopoulos. All. Bucchi.
Arbitri: Tolga Sahin, Fabrizio Paglialunga, Martino Galasso