Il Varese che piace a noi, quello che quando è spalle al muro, invece di morire, ribalta gli avversari. Il Varese che subisce 5 penalità contro 0, 10 minuti!, nel terzo e decisivo tempo ma rialza la testa al posto di chinarla, in 4, in 3, ma potevano lasciarlo anche in 2 o in 1, perché quell'"1" è fatto da tutti i giocatori, tutti noi, tutti voi.
A Feltre si vince così. Con tre reti di Pietroniro, una più bella dall'altra, l'ultima - quella del 3-2 dopo che gli avversari avevano raggiunto il pari con una staffilata da fuori, ovviamente in superiorità - nata sul ciglio del burrone, quando il Varese si era appena salvato in penalty killing: il magico 77, quasi schiacciato sulla balaustra, sempre imprendibile in ripartenza, mette il disco sotto le gambe del portiere nell'azione tutta d'un fiato di pura furia mastina che sgorga nel momento stesso in cui la squadra aveva recuperato la parità numerica a 6 minuti dalla fine e il disco grazie alla rabbia e all'orgoglio del pluripenalizzato Raimondi.
Si vince con il sigillo reale del 4-2 nell'ultimo minuto di Piroso che piomba su una ribattuta del portiere come un falco e mette dentro, anche in questo caso dopo essere rimasti con 2 uomini in meno e un gol di vantaggio a poco più di tre minuti dalla fine, minuti infiniti di assedio infrantosi sul muro dei cuori gialloneri (Perla diventa un gigante e non concede neppure uno spiraglio millimetrico).
Un ottimo Varese aveva ottenuto solo un misero gol di vantaggio dopo un secondo tempo dominato nel gioco (occasioni per Schina, Tilaro e Vanetti) e in cui il Feltre aveva avuto il solo ma importante merito di segnare un gol con l'uomo in più (Blaha insacca di prima intenzione dopo che Nimenko si beve un paio di avversari), cosa che il Varese non fa mai.
Ma ai Mastini piacciono le cose difficili e le reti belle e impossibili come quelle di Massimo Pietroniro. Primo gol: grazie a una grandissima azione di Raimondi, che lo smarca da una parte all'altra della pista, il numero 77 fa due passi e manda il disco rasoghiaccio nell'angolino opposto. Secondo gol da stropicciarsi gli occhi, partendo dalla blu difensiva e facendo fuori un avversario ma anche il secondo - che gli si stava avvicinando - allargandosi e mettendo di nuovo il disco dove Dalla Santa non può nulla. Perla? Mai veramente chiamato in causa nonostante l'incalzare di inferiorità anche doppie.
Primo tempo veloce, bello, equilibrato anche nei tiri e nelle occasioni più nitide, come il palo colpito da Matteo Dall'Agnol per i padroni di casa in superiorità e l'azione solitaria di Edoardo Raimondi che parte dalla sua blu e arriva a tu per tu con Dalla Santa mentre i gialloneri erano in inferiorità: l'ex goalie giallonero salva di gambale sdraiandosi sul ghiaccio.
Ci sarà da parlare a lungo di penalità (esagerate, quasi mostruose: alla fine sono 24 minuti contro 8) e power play non sfruttati (0 su 3 contro i 2 su 10 veneti) ma solo le grandi squadre riescono a vincere in situazioni talmente estreme. A dei Mastini così non si può dire nulla. Nessuno sa soffrire come loro. Nessuno sa trasformare le ferite in desiderio in maniera così sublime.
Il Pergine intanto prosegue la scalata, passeggia a Bressanone 6-2 (è già 3-0 dopo 11'27", i fratelli Buono segnano 3 gol e sfornano 4 assist!) e piomba a -3 dal Caldaro con le stesse gare giocate. Sabato prossimo all'Acinque Ice Arena arriva l'Alleghe, che ha sbancato anche Appiano ed è a -2 dai gialloneri: è una sfida che torna ad essere attesa, come ai bei tempi.
Feltre-Varese 2-4 (0-0, 1-2, 1-2)
Reti: 21'14" Pietroniro (Raimondi, M.Mazzacane) 0-1, 27'12" Pietroniro (Raimondi, M.Mazzacane) 0-2, 28'04" Blaha (Nimenko) in sup. 1-2; 43'52" Blaha (Lysenko) in sup. 2-2, 53'21" Pietroniro 3-2, 59'26" Piroso (Vanetti, Naslund)
Feltre: Dalla Santa (Manfroi); De Giacinto, Blaha, M.Dall'Agnol, Nimenko, Eruzione; Damin, Lysenko, Fantinel, L.Dall'Agnol, Boschet; Geronazzo, Gorza, Da Forno, Broch, Sniezhnievskyi; Voulson, Sperandio, Pellin, Danieli; Birtig. Caoch: Fontana.
Varese: Perla (Mordenti); Schina, Naslund, Piroso, Vanetti, M.Borghi; Bertin, E.Mazzacane, Pietroniro, M.Mazzacane, Raimondi; Fabelli, Gesumaria, Tilaro, T.Cordiano, Perino; Crivellari, P.Borghi. Coach: Malfatti.
Arbitri: Simone Soraperra, Luca Zatta (Alessandro Scalzeri, Giovanni Strazzabosco)
Note - Tiri Fe 30, Va 23. Penalità Fe 8', Va 24'. Spettatori: 967
Undicesima giornata
Bressanone-Pergine 2-6, Appiano-Alleghe 3-5, Feltre-Varese 2-4, Dobbiaco-Como 1-2 all'overtime. Vadifiemme-Valpellice 4-2 (giocata il 6 ottobre). Riposa: Caldaro
Classifica
Caldaro 27. Pergine 24. Varese 21. Alleghe 19. Appiano 18. Feltre 14. Valdifiemme, Bressanone 12. Como 8. Valpellice 7. Dobbiaco 3.
Sabato 11 novembre
Ore 18: Bressanone-Valdifiemme. 18.30: Varese-Alleghe. 18.45: Pergine-Dobbiaco. 19.30: Caldaro-Valpellice. Domenica 12, 18.45: Como-Feltre.