Si doveva vincere e si è vinto. Si doveva vincere con ampio scarto, in modo da corroborare il coefficiente canestri, che sarà un dato sensibile per farsi preferire tra le seconde dei vari gironi alla fine della prima fase, e il +26 finale non è sicuramente da buttare via.
Ma nemmeno nella serata più semplice di questo inizio di stagione Varese riesce a essere lineare per 40'...
A Masnago l'Itelyum batte Tiblisi 109-83: ai biancorossi basta un tempo giocato in modo perentorio contro la resistenza georgiana, provvista sì di fisico e modi rudi ma anche di scarsissime tecnica e velocità di esecuzione. Varese segna 71 punti in 20 minuti, tira con il 60% da 3, domina a rimbalzo e vola a +38: pare il preludio a una seconda frazione in totale surplace, a una passeggiata di salute (non che poi a conti fatti non lo sia stata il match di oggi eh...) e a scarti record... Invece...
Invece Cauley-Stein, che già si era preso un fallo tecnico intervenendo in difesa di Librizzi in una rissa scoppiata a metà primo quarto, pensa bene, suonata la seconda sirena, di andare (sul +38, lo ribadiamo...) a protestare con gli arbitri a centrocampo. Seconda T e centro mandato sotto la doccia senza passare dal via.
La squadra di Bialaszewski è così costretta a giocare per i successivi 20 minuti senza un pivot di ruolo (Ulaneo ancora assente) e inizia pertanto a subire addirittura le sortite degli improbabili caucasici. Niente che metta mai realmente in discussione la contesa (i georgiani accorciano il passivo fino al -20), ma il tutto (compreso il parziale di 17-31 nel terzo quarto) si poteva evitare.
Mettiamoci comunque in saccoccia un sorriso dopo tante sconfitte, pur senza smettere di sottolineare la tenerezza degli avversari. Da prendere con le molle quindi anche le prestazioni personali, pur rispettabili: migliore in campo Vinnie Shahid, con 20 punti e 20 di valutazione, a suo agio vicino e lontano dal ferro; in scioltezza Brown, 18 punti e 4/6 da tre, unica resistenza (insieme ad Assui) sotto le plance dopo la ben pensata di WCS; Librizzi finalmente con tanto spazio (11 punti in 18 minuti), Moretti e Hanlan killer nel primo tempo (15 e 5 assist il primo, 12 e 5 assist il secondo) e soprattutto Woldetensae finalmente leader anche nei momenti di difficoltà (13+8 rimbalzi per lui, anche se stona l'1/7 da tre). Non incide, purtroppo, Virginio.
La cronaca
4° quarto
I liberi tirati per l’antisportivo fischiato a Virginio valgono il minimo svantaggio per i georgiani, 88-68: 18 i punti dilapidati dall’Itelyum in 10 minuti. McDermott, Shahid e Brown riscaldano Masnago con 6 punti a stretto giro di posta: al 34’ è 94-72. La partita scivola placidamente verso la conclusione, senza peraltro offrire un grande spettacolo: Virginio trova la tripla dopo diverse spingardate, così Shahid, che si merita la palma del migliore. Si scollina quota 100, il tutto finisce 109-83.
3° quarto
Al ritorno sul parquet manca Willie Cauley-Stein: il nostro prima di ritornare negli spogliatoi pensa bene di protestare con gli arbitri e si becca il secondo tecnico di serata. Sul +38… Contento lui… Sotto canestro si piazza Brown, Tblisi ne approfitta per arrivare più facilmente al ferro e sul 73-40 Bialaszewski chiama timeout. Ne escono meglio comunque ancora i georgiani, che a ogni giocata positiva espressa sul parquet trovano entusiasmo: i tre liberi di Jintcharadze valgono il 73-45 e per gli ospiti è una festa. Il livello di concentrazione biancorosso è ai minimi storici dopo l’intensità del primo tempo: Bialaszewski sul +26 (ma si era a +38…) chiama un altra sospensione, stufo di palle perse e buchi difensivi. Cambia poco: Tblisi arriva a -22 (parziale di 22-6 per gli ospiti) e il coach si gioca la carta Assui, mentre pure gli arbitri ci capiscono pochissimo e aumentano con i loro fischi il nervosismo in campo. Woldetensae prova a svegliare i suoi, con 6 in fila cui si aggiungono due liberi di Shahid: al 29’ è 85-58, al 30’ 88-64.
2° quarto
Non cambia la solfa nel secondo quarto: quando tiri con il 70% da 3 la vita non può non sorriderti. Sugli scudi Moretti, già a quota 15, e un WCS a tutto campo, che si permette anche un coast-to-coast palla in mano e assist schiacciato per l’appoggio a canestro dell’ex Pesaro: al 14’ è 46-21. Fa piacere che a mettersi in mostra sia Librizzi, altri 4 punti per lui, che favorisce un altro allungo capace di giungere fino al +30 (55-25) al 16’ dopo il contropiede di Woldetensae. Alla festa partecipa anche Shahid, con due accelerazioni mica male, e un po’ tutti si divertono. Settantuno punti segnati in due quarti si vedono raramente, ma a Masnago stasera va proprio così: al 20’ è 71-33.
1° quarto
Varese in campo con Hanlan., Moretti, McDermott, Brown e Cauley Stein. In scioltezza i biancorossi nei primi 4 minuti: percorso netto da 2, 3/6 da tre, 15-2 il punteggio con le partecipazioni attive di Cauley-Stein, Moretti, Hanlan, McDermott e Brown, praticamente tutto il quintetto. Scarsa l’opposizione georgiana, così come i pensieri che gli ospiti creano in attacco. La reazione dell’est arriva da Turdziladze, che sfida WCS: poca roba, perché al 5’ è ancora 18-8. Le disattenzioni biancorosse però sono endemiche (18-10), menomale che però la mira generale è diversa da mercoledì scorso. Al 7’ improvvisamente la rissa, che parte tra Librizzi e un georgiano: si mettono in mezzo anche Cauley-Stein e Turdziladze, che vengono sanzionati da un tecnico insieme allo stesso Libro. Quando il gioco riprende, sul parquet continua a non esserci comunque partita: nonostante qualche sbavatura difensiva evidente, l’attacco di casa è carico a molla. Ancora 3 di Hanlan, altri 3 di Brown e 5 di LIbrizzi (più due liberi di Shahid): il quarto si conclude sull’eloquente 37-16.
Palla a due ore 20.30.