/ Hockey

Hockey | 01 novembre 2023, 23:29

FOTO Camminando sempre sul filo del rasoio, a volte si cade: l'Appiano vince di rigore a Varese (3-4)

I Mastini falliscono due volte il colpo del ko nell'overtime e poi vengono meritatamente sconfitti dagli altoatesini all'Acinque Ice Arena. È la quinta gara su nove dei gialloneri finita oltre il 60'. I quasi 800 spettatori applaudono comunque il Varese che attende un rinforzo straniero in attacco

L'Appiano trafigge Perla e il Varese (Foto Alessandro Umberto Galbiati)

L'Appiano trafigge Perla e il Varese (Foto Alessandro Umberto Galbiati)

Non si può danzare sul filo del rasoio pensando di non cadere mai, le partite vanno chiuse prima: alla quinta volta su nove in cui i Mastini arrivano a giocarsi la partita all'overtime o ai rigori, cadono per mano dell'Appiano. 

Due tiri di rigore segnati dagli altoatesini, uno solo dai gialloneri (Piroso): gli ospiti sbancano così l'Acinque Ice Arena, prima volta in stagione. Umano e perfino giusto, soprattutto in un campionato così equilibrato (Caldaro a parte): infatti la squadra di coach Czarnecki esce tra gli applausi di 756 tifosi nonostante il secondo ko in campionato dopo quello in trasferta sul ghiaccio della capolista.

Andava vinta prima, anche se stavolta c'è poco da recriminare: nel secondo e terzo periodo, infatti, l'Appiano ha dato l'idea di avere qualcosa in più. Più brillantezza, maggior capacità di arrivare davanti alla porta e lasciare il segno o, forse, quel non so che di indefinibile, non necessariamente la superiorità nei confronti degli avversari, che in gare equilibrate come queste fa la differenza.

Quel non so che, forse, si chiama semplicemente destino: se per cinque volte su nove arrivi a giocarti la partita a una roulette come l'overtime in tre contro tre, e la stessa non si ferma sul numero 55 o 77 giallonero, cioè i giocatori che erano arrivati davanti alla gabbia ospite con il disco della vittoria dal 60' al 65', o il primo rigore di Marcello Borghi che, sfiorando la traversa, finisce alto, beh, significa che non si può sempre sfidare la sorte e vincere come, forse, ai tempi supplementari avresti meritato (ma a Cavalese, per esempio, i padroni di casa avevano colpito il legno prima di essere battuti).

Il Varese una partita e perfino due, magari anche tre o quattro, le può perdere: basta che sappia perché. Cioè perché segna poco con l'attacco in generale e, di più, perché segna troppo poco in power play (ma neppure si avvicina al gol, non riuscendo a chiudere gli avversari con continuità e convinzione attorno alla loro gabbia con l'uomo in più) e, in particolare stasera, perché non riesce in una gara giocata in velocità e con poche interruzioni a imporre la propria differenza

Sconfitta che ci sta, in attesa del nuovo straniero dal Nord che dovrà coprire il buco creatosi in attacco, e in attesa anche di maggiore continuità da parte delle bocche da fuoco a partire da Pietroniro. Nessun dramma, nessun problema: i Mastini se la stanno giocando con tutti, basta poco per arrivare a fare la differenza quando davvero conterà

Al di là dell'ennesimo infortunio (Vignoli: problema alla spalla; ma anche Erik Mazzacane prima esce e poi rientra dolorante sul ghiaccio), non basta un nuovo fulmine da fuori di Erik Naslund - quello del 3-2 dopo una gara tirarissima - nel terzo periodo, visto che l'Appiano riporta tutto in parità con il rigore, sacrosanto, del 3-3.

Era già stata dura nel secondo periodo quando era stato Pietroniro a sferrare il disco nell'angolino basso per il 2-2 che riaccendeva i Mastini finiti sotto dopo 34 minuti per il tocco dell'1-2 di Graf in superiorità dopo una parata di Perla.

Primo tempo giocato a gran ritmo, equilibrato e terminato su un giusto pari: al 2'30" Raisanen su rimbalzo dopo una parata di Perla insacca il vantaggio ospite, dopo nemmeno tre minuti Piroso riprende il disco dal suo tiro che finisce sul palo e mette dentro l'1-1. Partita velocissima, forse troppo, con poche interruzioni, si pattina a più non posso con Michael Mazzacane in inferiorità vicino al raddoppio e Reinalter miracoloso. Erik Mazzacane, però, salva i gialloneri a Perla battuto. 

Resta negli occhi lo striscione con cui la curva ha riaccolto in panchina Niklas Czarnecki: "Bentornato coach". Sta a lui, ora, migliorare ciò che non va insieme alla società con le imminenti mosse di mercato per rinforzare un attacco finora, per un motivo o per l'altro, un po' anemico. 

Intanto il Como dopo aver fatto tremare Pergine, Appiano, Varese e aver battuto il Caldaro per la prima volta in stagione infierisce anche su un Fiemme decimato dall'influenza (solo 13 uomini di movimento arrivati a Casate): 7-1! 

Il Caldaro, dal canto suo, passa a Pergine con consueti cinismo e spirito vincente, che emergono soprattutto nei match che contano, ribaltando il vantaggio dei trentini in 4 minuti nel terzo periodo (dal 2-1 al 2-3 finale con reti di Jonas Oberrauch e Raphael Felderer).

Ma la stagione non è lunga. Di più.

Varese-Appiano 3-4 ai rigori (1-1, 1-1, 1-1, 0-0)
Reti: 2'30" Raisanen (Maekinen) 0-1, 5'08" Piroso (Vanetti, M.Borghi) 1-1; 33'57" Graf (Raisanen) 1-2 in sup, 35'44" Pietroniro (T.Cordiano) 2-2; 44'14" Naslund (Tilaro, M.Cordiano) 3-1, 44'58" rigore Maekinen 3-3. Rigore decisivo: Graf
Varese: Perla (Mordenti); Schina, Naslund, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Bertin, Vignoli, Pietroniro, Michael Mazzacane, Raimondi; Erik Mazzacane, Massimo Cordiano, Tilaro, Tommaso Cordiano, Perino; Fanelli, Crivellari, Pietro Borghi. Coach: Niklas Czarnecki.
Appiano: Reinalter (Paller); Maekinen, Frick, Raisanen, Fraf, Tombolato; Radin, Hannes Oberrauch, Piechenstein, Pardatscher, Critelli; Unterrainer, Spitaler, Rottensteiner, Matthias Oberrauch, Engl; Bedin, Amici. Coach: Niko Marttila.
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Giorgio Brenna, Marco Brondi)
Note - Tiri Va 35, Ap 39. Penalità Va 6', Ap 6'. Spettatori: 756.

Con i Mastini Forever a Feltre

Il gruppo organizzato di tifosi gialloneri Mastini Forever organizza la trasferta di sabato 4 novembre a Feltre, dove il Varese giocherà alle 19.30. Ritrovo in autogrill a Castronno alle 13.40, partenza alle 14. Costo della trasferta (biglietto escluso): 45 euro per i tesserati Mastini Forever, 50 euro per i non soci. Per info e prenotazioni 320 2115855, 348 2213883.

Decima giornata

Como-Valdifiemme 7-1, Pergine-Caldaro 2-3, Alleghe-Bressanone 2-3, Valpellice-Feltre 1-2, Varese-Appiano 3-4 ai rigori. Riposa: Dobbiaco

Classifica

Caldaro 27*. Pergine 21. Varese, Appiano 18. Alleghe 16. Feltre 14. Valdifiemme*, Bressanone 12. Valpellice* 7. Como 6. Dobbiaco 2. *una gara in più

Sabato 4 novembre

Ore 18: Bressanone-Pergine. 19.30: Appiano-Alleghe, Feltre-Varese. 20: Dobbiaco-Como. Riposa: Caldaro

Andrea Confalonieri


Vuoi rimanere informato sui Mastini Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo MASTINI VARESE
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP MASTINI VARESE sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore