Pioggia, vento e temperature decisamente più fresche di quelle che hanno caratterizzato la prima metà di ottobre a Varese. Ecco quindi che molti cittadini in queste ore avvertono l'esigenza di poter accendere gli impianti di riscaldamento, soprattutto nelle ore più fredde della giornata.
Nei giorni scorsi Palazzo Estense, attraverso un'ordinanza del sindaco Davide Galimberti, ha posticipato l'accensione totale - ovvero per 14 ore al giorno - degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento da lunedì prossimo, 23 ottobre. Una decisione mirata al risparmio energetico e resa possibile dal fatto che Varese, come la Lombardia, si trova nella fascia E di riferimento.
Il provvedimento in alcuni cittadini ha generato un po' di confusione sul da farsi. In realtà la possibilità di accendere il riscaldamento è comunque possibile, come confermano dal Comune.
Si tratta però di un funzionamento parziale, ovvero di 7 ore massimo al giorno, e sta ai singoli amministratori di condominio decidere di attivarlo. Un'opzione tornata operativa dopo i limiti che lo scorso autunno, a causa della crisi energetica internazionale e ai noti problemi climatici, avevano bloccato questa possibilità.