VIDEO - Camera Condominiale arriva nel cuore di Varese: «Ogni mese un nuovo look per la rotonda di piazza Monte Grappa»

Un progetto sostenibile, amico dell’ambiente, ma soprattutto di responsabilità sociale. L’ennesimo ideato e avviato da Camera Condominiale, che entra ora nel cuore di Varese.

E per farlo sceglie un luogo centralissimo della città: piazza Monte Grappa. Sarà l’associazione con sede a Gavirate a occuparsi, con l’aiuto dell’impresa Arboroc di Cittiglio, della cura del verde della grande rotonda adiacente.

«L’idea - afferma Gianluca Carullo, responsabile scientifico dell’associazione - nasce dalla volontà di Camera Condominiale di essere un pochino più alla portata di tutti e di uscire dal tracciato esclusivamente degli specialisti. Volevamo tornare sul Comune di Varese e contribuire a dare valore al suo patrimonio».

Anche Andrea Leta, direttore generale di Camera Condominiale: «L’idea è nata a marzo, ci sono voluti sei mesi perché il progetto burocratico prendesse vita. È un gesto di responsabilità sociale, che coinvolge Arboroc, che ha creato un progetto sostenibile e lavorato con noi. Ovviamente abbiamo scelto la rotonda in piazza Monte Grappa perché è nel cuore della città. Ora vogliamo entrare nel cuore dei varesini».

L’accordo ha durata di tre anni, ed è previsto che ogni tre o quattro mesi venga cambiato l’allestimento floreale sulla base della stagionalità e di eventuali occasioni.

«Ovviamente non ci chiudiamo, anzi - aggiunge Leta - Se delle associazioni vogliono cooperare, per noi va benissimo: se la cosa è bella, è bella per tutti».

La cura della rotonda sarà effettuata dall’impresa Arboroc di Cittiglio, nella persona di Daniele Rocca: «Ringrazio Camera Condominiale Varese per l’opportunità e la fiducia. Abbiamo deciso di mettere delle piante mellifere, l’obiettivo è tenere la rotonda più bella possibile durante l’anno È un progetto sostenibile e attento all’ambiente: come materiale di pacciamatura è stato usato del cippato derivato degli alberi».

«Varese a noi da molto e noi ritorniamo quello che possiamo. Presto ci saranno altri progetti» conclude Leta.