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Sport | 19 ottobre 2023, 22:12

Varese Curling ha fame di ghiaccio e due sogni per diventare grande: «Una pista dedicata e un nostro talento alle Olimpiadi»

Il presidente Quilici ha presentato le tante novità delle "volpi" biancorosse: «Iscritti a tutti i campionati tranne alla A maschile, portiamo gli studenti dello Scientifico sul ghiaccio, ospitiamo il primo torneo internazionale in città dagli europei del '78 e completiamo il panorama degli sport del ghiaccio con l'ultima specialità che mancava, lo stock sport. Ma la pista dedicata nel centro federale o in Valganna sfamerebbero l'enorme voglia di crescere che si respira ovunque»

La presentazione delll'HC Varese Curling alla Nexxo Cross Platform di via Cairoli: tra gli ospiti anche il vicepresidente del consiglio regionale Giacomo Cosentino

La presentazione delll'HC Varese Curling alla Nexxo Cross Platform di via Cairoli: tra gli ospiti anche il vicepresidente del consiglio regionale Giacomo Cosentino

Varese è una culla del ghiaccio che si allarga, cresce e occupa ormai quasi ogni ora e spazio disponibili, e avrebbe bisogno di confini ancora maggiori. Lo testimoniano il presidente Davide QuiliciVarese Curling: nel terzo anno di vita del club e nel giorno in cui viene annunciata l'iscrizione a tutti i campionati possibili, tranne la serie A maschile («Dovremo arrivarci sul ghiaccio»), e in cui viene portata nella Città Giardino anche una disciplina come lo stock sport - «essendoci anche lo short track di Cardano, ora Varese vanta tutte le discipline del ghiaccio» - Quilici guarda al futuro davanti all'abbagliante maglia biancorossa con la mascotte della Volpe in bella mostra insieme ad amici come Nexxo - il main sponsor - senza i quali i sacrifici e la passione sua, dei volontari, delle giocatrici e dei giocatori sarebbe vana.

«Ci alleniamo dividendo e adattando la pista di via Albani due ore ogni mercoledì e un'ora al sabato. Coinvolgiamo sempre di più le scuole in mattinata e puntiamo ad avere un nostro vivaio ma per trovare uno sbocco importante e per disputare in casa i campionati servirà una pista dedicata al curling - dice accanto ad Errico Mazzacane, altra anima dell'HC Varese - Siamo nati tardi per poterla proporre nel progetto del nuovo palaghiaccio, ma non per sperare nel centro federale del ghiaccio (sarebbe, tra l'altro, imminente una visita del ministro Giorgetti a Varese, ndr) o comunque in uno spazio tutto nostro, magari in Valganna dove esistono le condizioni e l'habitat ideale».

Seduto davanti al presidente delle "volpi" nella sede della Nexxo Cross Platform di via Cairoli c'è anche Giacomo Cosentino, vice presidente del consiglio regionale della Lombardia con un cuore che batte sul ghiaccio (il nipotino è portiere dei baby Mastini) e impegnato anche sul fronte del curling per trovare la disponibilità ad ospitare un'area dedicata proprio nella "sua" Valganna. 

«È la vigilia del primo campionato a cui partecipiamo, al via sabato - dice Quilici -  Puntiamo a consolidarci con un gruppo di ragazzi appassionati e un allenatore che ci segue dall'inizio, oltre ad altri tecnici fondamentali per i corsi di avviamento e con i ragazzi delle scuole». 

Ecco dunque il nome di Varese al via nel campionato nazionale delle ragazze che inizia nel weekend («Giocheremo contro squadre che vantano atlete nel giro della nazionale senior. Ci aspettiamo di soffrire ma lo faremo dando il massimo»), a quello di serie B maschile - con il Brunico che ha una struttura con due campi dedicati nuovi, Pinerolo, Cortina e due squadre di Torino - al campionato misto a 4 e a quello denominato “spirit of curling” che si gioca completamente a Bormio.

«Si gioca da questo weekend a febbraio - aggiunge il presidente - Ci siamo lanciati e proviamo a crescere per step. Obiettivi? Ci teniamo a sviluppare un settore giovanile. Abbiamo aderito al progetto nelle scuole promosso da Sport e Salute denominato “Curling School”: l’anno scorso abbiamo portato in pista gli studenti della Pellico, quest’anno "schieriamo" sul ghiaccio due classi del Liceo Ferraris a indirizzo sportivo con l'obiettivo delle finali studentesche. Dovremmo riuscire a coinvolgere anche la Don Rimoldi, anche se il palaghiaccio è ormai abbastanza "intasato" anche al mattino. Il curling, comunque, è già materia di valutazione per i ragazzi dello Scientifico».

Capitolo eventi: l’11 e il 12 maggio 2024 verrà organizzato il primo torneo internazionale di curling a Varese (in collaborazione con il Jass Curling Club di Sesto San Giovanni) dai tempi dei campionati europei tenutisi al Palalbani nel 1978, mentre la società biancorossa sta organizzando anche i corsi per adulti del sabato pomeriggio. «Ci sono buona affluenza e curiosità - dice di quest'ultimi Quilici - così come per le esperienze di team building per aziende: il curling è perfetto perché abbina tattica e tecnica».

Il sogno? Oltre alla pista di curling, «portare qualche atleta alle Olimpiadi non dico del 2026, magari a quelle successive. Laura Tomasina è il nostro prospetto migliore: chissà...».

Intanto ecco l'icestock sport, «l'ultima specialità del ghiaccio che mancava a Varese. Si gioca solo in Alto Adige, ma anche in India, in piedi sul ghiaccio con un piattello da lanciare». «Una pista in città non è più sufficiente - chiude Quilici - il centro federale tanto agognato comprenderebbe anche quella per il curling. Siamo arrivati per ultimi e non ci lamentiamo, ma con una struttura in più avremmo costi di un quinto inferiori per un allenamento di un'ora sul ghiaccio».

La passione, i grandi sacrifici economici per le ore ghiaccio e le trasferte "casalinghe" a Pinerolo, la richiesta e l'attenzione crescente della città meritano che questa maglia biancorossa e quella piccola "volpe" che scalda il cuore possano crescere e diventare grandi.

Info: curlingvarese@gmail.com - www.varesecurling.com - +39 371 305 0744

Andrea Confalonieri

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