FOTO. High school musical: il successo planetario targato Disney approda al Teatro Manzoni di Busto Arsizio

“High school musical” (manifesto e foto della preparazione in fondo) è sì un film di genere, prodotto seguendo le regole che governano le storie con protagonisti adolescenti, ma è anche fra i titoli di maggiore successo per un colosso mondiale come Disney e una parabola sul coraggio di andare oltre, sfondando barriere. I ragazzi del Gruppo Animazione Teatrale dell’oratorio San Filippo Neri lo porteranno in scena, al Teatro Manzoni, il 17, 18 e 19 novembre, con un adattamento, “HSM – Un sogno in più”, frutto di un impegno corale: reciteranno, canteranno e balleranno 27 ragazze e ragazzi di età compresa tra 16 e 20 anni, affiancati da una 50ina di persone impegnate in trucco e parrucco (collabora Class&Attitude di Lucia Bellanti),  costumi, scenografie, grafiche (con Altro design di Siro Cossu), musiche, impianti audio e luci, coreografie, foto.

«Stiamo correndo – confida la coordinatrice, Giulia Scapin, al lavoro con la regista Silvia Gallazzi e il “veterano di mille spettacoli” Daniele Nunziata – la data della prima si avvicina e, da settembre, proviamo a ritmo serrato. Anche la domenica mattina, si parte sul presto e si va avanti fino a quando è necessario. I ragazzi incominciano a intravedere il traguardo di un percorso iniziato a ottobre 2022: un mese di training, copione in mano lo scorso dicembre. Sembra molto tempo ma non è così, se si pensa alla pausa estiva e al tipo di contesto». Quello di giovanissimi che studiano, vanno all’oratorio, seguono i loro interessi, che magari sono tentati da distrazioni fisiologiche per l’età.

«Ora, però, si fa sul serio – assicura Giulia – e le sensazioni sono positive. La storia è appassionante, i ragazzi si sono fatti coinvolgere e hanno capito, direi che hanno fatto loro il messaggio da trasmettere, le domande da rivolgere a se stessi e al pubblico: ognuno ha un ruolo e un’identità che gli altri riconoscono e rafforzano, ma perché non provare anche a cambiare le cose? Perché non fare esperienze nuove e inaspettate? Superare le barriere?».

Sfide portate sul palco e presenti nella vita. «Nel cast – spiega la coordinatrice – non ci sono solo ragazzi che si sono già messi alla prova in passato, a cui piacciono la recitazione, il ballo o il canto. Fare parte di questo spettacolo, e di questo gruppo, significa uscire dalle comfort zone. Anche qui sta il punto: tutti possono impegnarsi e, alla fine, scoprire di essere migliorati».

Quanto agli spettatori, il target è stratificato, per età: bambini, che tipicamente si affezionano ai protagonisti, adulti, chiamati ad apprezzare la storia e a coglierne gli agganci alle vite proprie e dei figli, giovani, vicini anagraficamente a personaggi e interpreti. Senza dimenticare gli ingredienti tipici del musical: divertimento, ballo e canto.

«Sulla colonna sonora è stato fatto un lavoro ancora più importante e impegnativo rispetto al passato, innanzitutto da Giuliano Furia, di Dudu’s Record, e Stefano Di Garbo, direttore della Corale parrocchiale. Fra traduzione dei testi, registrazioni ed esecuzioni dal vivo contiamo su un grande impatto. Anche perché le musiche sono davvero belle».

Dal 30 ottobre, prevendita online (www.cinemateatromanzoni.it) e alla biglietteria del Teatro Manzoni (da lunedì a venerdì, fra le 17 e le 19). Costi: 15 euro (poltronissima) e 12 euro (poltrona e galleria); ridotti a 8 euro (bambini fino a 10 anni compiuti). Info: 0331.677961