Hockey - 14 ottobre 2023, 21:48

Il Caldaro segna poco, il Varese meno (3-2). Ma a ottobre non si vince nulla. Rivincita con il Pergine

I gialloneri sbagliano una valanga di occasioni davanti alla porta altoatesina, anche un rigore con Gibbons (video allegato all'articolo), ma riaprono lo stesso la sfida a 52 secondi dalla fine con Marcello Borghi. Servirà più ferocia nell'altra sfida al vertice tra una settimana all'Acinque Ice Arena

Applausi ai Mastini dai 60 tifosi giunti a Caldaro. Sotto nella gallery il gruppone di Mastini Forever

Il Caldaro segna, il Varese no, tranne quando la partita purtroppo è quasi ai titoli di coda (Gibbons finalmente infila il disco dell'1-3 sotto la traversa a 12' dalla fine e Marcello Borghi quello del 2-3 a 52 secondi dalla fine dopo che Perla esce dal ghiaccio per lasciare 6 gialloneri in pista). Ma a ottobre non si vince nulla, si può solo prendere giustamente rabbia - ma anche gli applausi dei 60 tifosi arrivati fin qui - perché perdere questa partita fa sempre male, ma a volte serve più che vincerla come abbiamo visto un anno fa, rimediando subito. Come? Facendo gol, prendendo meno penalità nei momenti che contano o indirizzando le partite all'inizio quando, come è già accaduto in questa stagione, i varesini spesso dominano. Sabato prossimo, per fortuna, arriva il Pergine all'Acinque Ice Arena. Ci sono tanta voglia e rabbia da sfogare anche se resta la sensazione, da far crescere, che i Mastini, mettendo assieme tutto, potrebbero essere più forti degli acerrimi rivali anche stavolta.

Il Varese non segna in un avvio a mille all'ora, il Caldaro lo fa a inizio ripresa con Teemu Virtala da fuori (disco sotto la traversa lasciato vagante sul ghiaccio dai gialloneri). Il Varese non segna l'1-1 con Raimondi a tu per tu con Andergassen, il Caldaro poco dopo va a firmare il raddoppio: Perla è troppo solo davanti ai padroni di casa e, dopo la prima parata, scivola lasciando lì il disco del raddoppio a Marko Virtala.

Il Varese non segna fallendo il rigore che poteva riaprire subito tutto con un opaco Gibbons (tiro altissimo sopra la traversa), così come capita ancora in almeno tre occasioni nitidissime con lo stesso americano, Vignoli e Tilaro soli davanti ad Andergassen. E allora, come hockey e sport comandano, il Caldaro triplica nel terzo periodo con Jonas Oberrauch abile a infilzare il rimbalzo dopo l'ennesima parata del portierone ospite. 

Quindi: il Caldaro segna, seppur poco, il Varese ancora meno. Il Caldaro è lievemente più cinico, preciso e reattivo sui dischi vaganti, mentre il Varese, nonostante il solito orgoglio da vendere, subisce tre penalità consecutive dopo aver realizzato il primo gol con Gibbons. Puerile gettare la croce su chicchessia, come magari qualcuno avrà la tentazione di fare: ai gialloneri, tutti i gialloneri, è mancato un pizzico di ferocia o, forse, la scintilla giusta da accendere al momento giusto. C'è tutto il tempo perché scocchi.

Se nel secondo tempo i Mastini hanno dato il meglio solo nello spicchio finale, con tutte quelle occasioni fallite, così nel primo - intenso ed equilibrato, perfino bello - avevano fatto lo stesso a inizio gara, mentre nel terzo è proseguita la sagra delle opportunità gettate al vento davanti alla gabbia altoatesina; Perla, nonostante le reti subite, non ha gravi colpe, anzi molti meriti. Quando Gibbons finalmente mette dentro il benedetto disco, Fanelli si fa negare il 2-3 da Andergassen prima delle fatidiche tre penalità consecutive giallonere e dell'urlo strozzato di Marcello Borghi che, comunque, tiene in vita i suoi fino all'ultimo secondo. Puro cuore Mastino.

Note a margine: in prima linea stasera c'erano Marcello Borghi, Piroso e Vanetti, mentre Gibbons è tornato in seconda con Raimondi e Michael Mazzacane. Dettagli. Come non lo è, invece, l'operazione a cui dovrà sottoporsi coach Czarnecki martedì a Varese. Noi, e non solo noi, lo attendiamo in panchina. Tvinga, Niklas!

Caldaro-Varese 3-2 (0-0, 2-0, 1-2)
Reti: 23'09" Teemu Virtala (Felderer, Erschbamer) 1-0, 29'38" Marko Virtala (Cappuccio, Oberhuber) 2-0; 42'51" J.Oberrauch (T.Virtala, M.Virtala) 3-0, 47'36" Gibbons (M.Mazzacane, Naslund) in sup. 3-1, 59'08" M.Borghi (Piroso) 3-2
Caldaro: A.Andergassen (Mearelli); Massar, Reffo, Erschbamer, B.Andergassen, Felderer; Volcan, M.Virtala, J.Oberrauch, T.Virtala, Selva; Clericuzio, Obexer, M.Oberrauch, Cappuccio, Oberhuber, Anderlan, Schoepfer, Clementi, Lintner. Coach: Suikkanen.
Varese: Perla (Mordenti); Schina, Naslund, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Bertin, Vignoli, Gibbons, Michael Mazzacane, Raimondi; Erik Mazzacane, Fanelli, Tilaro, Tommaso Cordiano, Perino; Crivellari, Pietro Borghi, Allevato. Coach: Czarnecki.
Arbitri: Alessio Bedana, Turo Samuel Virta (Federico Fecchio, Ulrich Pardatscher)
Note - Tiri Cal 35, Va 32. Penalità Cal 10', Va 16'.

Sesta giornata

Pergine-Como 7-5, Caldaro-Varese 3-2, Appiano-Valdifiemme 3-4 all'overtime, Alleghe-Dobbiaco 7-3, Valpellice-Bressanone 1-4. Riposa: Feltre 

Classifica

Caldaro 18. Pergine* 14. Appiano* 12. Varese*, Valdifiemme 11. Alleghe 10. Bressanone, Feltre* 6. Valpellice** 4. Dobbiaco 1. Como* 0. **una gara in più *una in meno

Sabato 21 ottobre - Settima giornata

Ore 18.30: Varese-Pergine. 19.30: Feltre-Bressanone, Valdifiemme-Caldaro. 20.30: Valpellice-Dobbiaco. Domenica 22, 18.45: Como-Appiano. Riposa: Alleghe

Andrea Confalonieri


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