Basket - 08 ottobre 2023, 09:22

Rotto il ghiaccio, la Openjobmetis si trova davanti il muro delle V nere

Archiviato l’approccio con il campionato, subito un impegno sulla carta proibitivo per i ragazzi di coach Bialaszewski: al PalaDozza si affronta la corazzata Virtus, già con la Supercoppa in tasca e vittoriosa sul campo di Scafati domenica. I biancorossi ancora alla ricerca della quadra del cerchio

Coach Bialaszewski e la sua squadra durante un timeout (foto Fabio Averna)

Rotto il ghiaccio con il campionato, la Openjobmetis è subito chiamata a un impegno di quelli proibitivi, almeno sulla carta. Si va in scena al PalaDozza, in un classico della pallacanestro italiana: la Virtus Bologna targata Segafredo ospita la squadra di coach Bialaszewski nella seconda giornata di LBA.

Un Tourmalet da scalare per i biancorossi: di fronte la corazzata bianconera già con un trofeo stagionale in tasca e che alla prima giornata è andata a battere a domicilio Scafati. Sette giorni dopo riprende il cammino in campionato avendo incassato una beffarda sconfitta nella prima giornata di Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas giovedì sera.

Sconfitta che Varese ha rischiato, visto l’andamento del match di mercoledì: i biancorossi ci hanno messo 30 minuti per togliersi di dosso la tensione del primo impegno a palazzetto pieno della stagione. Il parziale di 21-9 dell’ultimo quarto ha fatto sospirare di sollievo la Openjobmetis, e ha lasciato materiale su cui lavorare allo staff tecnico.

La Openjobmetis 2023/2024 sta ancora capendo cosa vuole essere. Niente allarmismi, ma dal primo impegno pare che la pelle della squadra sia destinata a cambiare: la corsa folle al canestro a cui ci si era abituati la stagione scorsa pare essere stata ridimensionata nella prima partita (per scelta o per incapacità di espressione?) e il gioco a metà campo ha funzionato in maniera molto discontinua. Idem per la fase difensiva, che, come già sottolineato, ci ha messo oltre tre quarti a ingranare.

E giocare una pallacanestro di corsa sarebbe un buon modo di darsi una chance di upset stasera. Ma per farlo servirebbe quella difesa arcigna di cui la Openjobmetis ha fatto vedere dei piccolissimi assaggi nel finale di mercoledì. Affrontare una squadra fisica e lunga come la Virtus costantemente a metà campo sarebbe un po’ come spararsi sui piedi.

Al contrario, fisica e soprattutto lunga non è apparsa la Openjobmetis. Rotazione risicatissima per coach Bialaszewski all’esordio in campionato: l’unico incisivo in uscita dalla panchina è risultato Woldentensae. Per il resto 8 minuti di Ulaneo, 6 di Librizzi e 14 di Shahid (con lui in campo offensive rating della squadra sprofondato a 85,2, a fronte di un 107,8 totale di squadra).

Nessun processo a nessun giocatore, e ci mancherebbe altro visto il campione ridottissimo. Ma in vista del doppio impegno campionato-Europe Cup (esordio mercoledì 18 ottobre alle 19 sul campo dei ciprioti del Keravnos) una rotazione a 6/7 giocatori risulterebbe non sostenibile.

Gli avversari

Una Supercoppa vinta in maniera autoritaria ha inaugurato la stagione della Virtus Bologna a pochi giorni dal cambio di panchina, inconsueto nel tempismo, che ha portato Luca Banchi in Emilia. Dopo l’esordio vincente a Scafati è arrivata una beffarda sconfitta casalinga contro lo Zalgiris Kaunas alla prima giornata di Eurolega per una squadra che pare comunque attrezzata per non sfigurare anche a livello continentale.

Daniel Hackett, Toko Shengelia e Marco Belinelli, giusto per pescare tre nomi tra un roster zeppo di talento, fari e veteranissimi del gruppo delle V nere, a cui è stato aggiunto quest’anno un altro esperto della pallacanestro europea che conosciamo bene: l’ex Bryant Dunston, protagonista assoluto della stagione della stagione 2012-2013 della Cimberio Varese, tornato in Italia con tanto di due vittorie di Eurolega in tasca.

La Virtus, rispetto all’anno scorso, ha confermato un’altra coppia di italiani: Alessandro Pajola e Awudu Abass, il primo reduce dalla spedizione mondiale estiva e il secondo che spera di aver fatto definitivamente pace con gli infortuni. Oltre a loro due riecco anche Jordan Mickey, lunghissima ala partita forte in questa stagione, e il francese Isaia Cordinier.

Tra i volti nuovi, Achille Polonara cerca riscatto dopo una stagione in chiaro-scuro (compresa la parentesi in maglia azzurra). Con lui sbarcati a Bologna anche Devontae Cacok (ex Lakers, Spurs e CSKA), la guardia Jaleen Smith e, da Tortona, Bruno Mascolo, in cerca del grande salto.

Il turnover forzato degli stranieri dovrebbe vedere tra i non convocati Iffe Lundberg e Ognjen Dobirc. Quest'ultimo, dopo l’infortunio rimediato al mondiale, ha comunque esordito giovedì in Eurolega. Non è comunque da escludersi un suo impiego: in quel caso potrebbe fargli posto Cacok.

 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - OPENJOBMETIS VARESE (PalaDozza, h 19)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 3 Belinelli, 6 Pajola, 9 Smith, 14 Mascolo, 15 Cacok (13 Dobric), 21 Shengelia, 23 Hackett, 25 Mickey, 33 Polonara, 42 Dunston, 55 Abass, 00 Cordinier. All.: Banchi.

OPENJOBMETIS VARESE: 0 Shahid, 2 Cauley-Stein, 6 Ulaneo, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Hanlan, 22 McDermott, 44 Brown. All.: Bialaszewski.

Arbitri: Sahin, Perciavalle, Catani.

Lorenzo D'Angelo


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