A Cantello la Montolit lancia il suo volontariato d’impresa: «Dipendenti e territorio i nostri riferimenti»

Un progetto di volontariato d’impresa. È quello presentato stamattina a Cantello frutto di una collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Montolit, azienda profondamente radicata sul territorio nel quale ha la sua sede legale e di produzione.

Il volontariato d'impresa consiste in una strategia di responsabilità sociale che mette i dipendenti delle aziende nelle condizioni di dedicare una parte del loro tempo di lavoro, retribuito dall'azienda e con copertura assicurativa, a un’attività di utilità sociale.

«È partito tutto come una proposta di collaborazione per avviare uno scambio di interventi - afferma Chiara Catella, sindaco di Cantello - Un’idea che subito mi è piaciuta e che spero sia d’esempio per altre imprese e per i cittadini. È bello come tutto nasca con una ditta e delle persone di Cantello. Quando ho proposto la cosa alla maggioranza, è stata subito accolta con entusiasmo».

«Un progetto legato alla sostenibilità della nostra azienda - le parole di Vincenzo Montoli, presidente dell’azienda - Oltre ai dipendenti il nostro punto di riferimento è il territorio, e quindi rapporto con il Comune. Avviare il progetto non è stato semplice, ma ci abbiamo creduto tutti e oggi siamo qua. Ci teniamo al territorio e diamo il nostro piccolo contributo».

La ditta Montolit, al fine di promuovere il benessere dentro e fuori il perimetro aziendale, per migliorare la percezione interna e esterna con ritorni positivi di reputazione, coesione aziendale e sostenibilità sociale, contribuirà al mantenimento e all'abbellimento di alcune strutture del Comune di Cantello con azioni di intervento sul territorio, mettendo a disposizione circa 200 ore lavorative nel periodo tra ottobre e gennaio dei propri collaboratori.

Gli interventi riguarderanno, tra le altre cose, la manutenzione dei parchi (anche nelle frazioni di Ligurno e Gaggiolo) e della scuola primaria e secondaria del paese. Con l’Ufficio Tecnico del Comune si è stilato un piano di azioni diffuse.

I dipendenti impegnati in queste mansioni indosseranno una pettorina verde realizzata appositamente per il progetto, con il marchio Montolit stampato sul retro.

«Il progetto del volontariato d’impresa - dichiara Stefano Montoli, consigliere dell’azienda - coinvolge il nostro organico in azioni in favore di società e realtà sul territorio che possono aver bisogno di interventi. Le azioni si svolgeranno all’interno dell’orario lavorativo, con regolare retribuzione e con copertura assicurativa».

Alle spalle di questo progetto vi sono degli studi e delle analisi effettuati da Whatmatters, società rappresentata da Pierdavide Montonati.  

Il progetto è supportato anche da Confindustria Varese, per cui ha presenziato stamane Davide Cionfrini: «Questo è un bell’esempio che noi cercheremo di portare in altre impese per creare una sinergia positiva, perché crediamo nel valore intrinseco delle imprese. Come Confindustria Varese siamo convinti che lo sviluppo di un territorio non si misuri solo economicamente, ma anche a livello sociale, e speriamo che queste iniziative facciano crescere questo indice».

«È la dimostrazione - ha continuato Stefano Montoli - che azioni di questo genere possono essere realizzate anche da aziende di non di grosse dimensioni. È una cosa in cui crediamo per avere una visione a lungo termine della nostra realtà, dobbiamo pensare al futuro e il futuro è anche questo: dobbiamo prepara l’ambiente per i ragazzi per quando sceglieranno il lavoro. Le aziende vengono sempre più giudicate per tante cose, e gli stakeholders oggi guardano anche a questo».

 «Siamo un’amministrazione poco politica e molto pratica - ha concluso poi il primo cittadino - Ci piace raggiungere un obiettivo e farlo in così poco tempo è stata una grande cosa. Ho sempre creduto che la differenza la facciano i dettagli, e questo progetto è indirizzato in questo senso. È un onore».