L’imprenditoria online non guarda in faccia nessuno e non tralascia alcun settore. Può rendere? Allora si deve fare. Questo è il dogma del profitto che niente esclude e nessuno considera.
Quindi la mancanza di etica danneggia il mercato?
Certo, risponde il fondatore del portale, il tornaconto personale è sempre privilegiato a scapito di qualsiasi principio. Il pensiero strisciante è: Intanto se non lo faccio io lo farà qualcun altro e così la spirale della destrutturazione globale procede a scapito di tutto e tutti.
Se ne potrà mai uscire od ormai i giochi sono fatti?
Si può arginare e contrastare, la massa non chiede questo, ma una folta minoranza ha questo desiderio e la capacità di informarsi e valutare. Lavoriamo per loro, per chi non accetta il divenire peggiorativo ma si sforza di trovare la giusta via.
Quale obiettivo per il portale Odontoiatri.com
Il principale obiettivo è dimostrare che il fatturato non vale mai la distruzione di una conquista sociale. Abbiamo censito 35 mila dentisti e mettiamo a disposizione numeri e indirizzi senza chiedere né registrazioni e quote e tantomeno senza intermediazione sulle prenotazioni. Abbiamo scommesso sulla libera scelta e il libero apprezzamento dei servizi gratuiti, non puntiamo a costruire una holding o scalare le vette del fatturato. Ci auguriamo solo di fare breccia nelle abitudini degli utenti e aprire la strada a un ripensamento su cosa possa essere gestito abbracciando il Dio profitto e cosa debba essere lasciato fuori da queste logiche. Secondo noi la salute è il primo settore da tutelare.
Ma come vi finanziate allora?
Sul portale vengono offerti piccoli servizi destinati solo ai dentisti: Una scheda più ricca dello studio, una casella di posta legata al dominio odontoiatri.com e altri mini-servizi di visibilità per studi dentistici.
Ribadiamo che non è questo il modello di business su cui basare il nostro avvenire, veniamo dal settore e ci siamo attivati per contestare e contrastare le peggiori logiche che i Big-Tech hanno introdotto: Fatturare, fatturare, fatturare a scapito di chiunque.
Quindi visitatori e inserzionisti hanno pieno e libero accesso al portale?
Esatto, prima c’è la conservazione dello status-quo, se poi gli odontoiatri vorranno acquistare i nostri servizi di posta elettronica e promozione, questo ci permetterà di finanziarci ed evolvere il servizio, ma siamo pronti a lasciare tutto invariato purché venga mantenuta la libertà di scegliere. Siamo fiduciosi perché da un’indagine risulta che molti pazienti percorrono anche 5Km per raggiungere il proprio studio. E se ce ne fosse uno sotto casa che ci possa far risparmiare tempo e denaro? Anche in un’ottica green, usufruire di servizi nel quartiere può dare un contributo.