Busto Arsizio - 21 settembre 2023, 10:27

Il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, in visita alla Provvidenza di Busto

Una visita istituzionale per incontrare una realtà, molto radicata, che opera a tutela, sostegno e cura degli anziani. Bell'incontro con Monsignor Livetti, prevosto emerito della città, che ha trovato “casa” da parecchio tempo alla Provvidenza. Hanno accompagnato la visita il presidente Mazzucchelli, il direttore Trama e il sindaco Antonelli

Mercoledì 20 settembre, il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello ha visitato l'Istituto La Provvidenza di Busto. Accolto da una rappresentanza di operatori della struttura e dalla dirigenza dell’Ente, il Prefetto è stato introdotto alla storia di Provvidenza dalle parole del Presidente Romeo Mazzucchelli. Il Direttore Generale Luca Trama ha poi illustrato l'evoluzione dell'Istituto nel tempo, fino a spiegare le molteplici attività che vi si svolgono oggi a sostegno e cura degli ospiti anziani.

Anche il sindaco di Busto, Emanuele Antonelli, ha accompagnato la visita del Prefetto.

La visita è proseguita con un passaggio in alcuni reparti della RSA, del Centro Diurno Integrato e del Giardino Terapeutico di recente realizzazione. Il percorso ha favorito l’incontro con alcuni anziani impegnati nelle attività quotidiane. Una circostanza particolarmente felice anche l'incontro con Monsignor Livetti, a lungo Prevosto della città, che da diverso tempo ha trovato "casa" alla Provvidenza.

«La visita del Prefetto ci onora. È molto importante che le autorità dello Stato siano attente a realtà come la nostra che svolgono un compito utile per gli anziani ospiti e frequentanti, per le famiglie e, in ultima istanza, per la società» sottolinea Romeo Mazzucchelli, Presidente di Provvidenza.

«Siamo molto orgogliosi della visita, la Provvidenza è una realtà significativa del territorio che opera quotidianamente per il benessere della parte più fragile della nostra comunità. Siamo molto onorati di aver avuto la possibilità di mostrare il nostro lavoro al Prefetto e di aver riscontrato in lui un così genuino interesse» conclude il direttore generale, Luca Trama.

Redazione