L'elenco è tristemente lungo e arriva fino a 500 chili di rifiuti raccolti e recuperati dai fondali del Lago Maggiore a Ranco, ma la forza e l'entusiasmo dei volontari che domenica si sono dati appuntamento, grazie alla Pro Loco, per sfidare e battere l'inciviltà sono stati decisamente più forti.
Dal fondo del Maggiore è emerso letteralmente di tutto: uno stereo, un'aspirapolvere, 25 pneumatici, due transenne, un cavalletto dei lavori in corso, lamiere, bottiglie, tubi di scarico, sdraio, pezzi di metallo, corde e teli di plastica, cinque corpi morti (blocchi di cemento usati per le boe), assi da muratore per un totale di 500 chili.
A difendere il lago Maggiore c'era però un esercito del bene composto da una trentina di volontari della Pro Loco, venti sub, quattro apneisti e 40 bambini con relative famiglie.
«La manifestazione è stata un grande successo - commentano dalla Pro Loco Ranco - abbiamo pulito i fondali fronte parco pubblico e porto, pulite tutte le spiagge, Canottieri, Caravalle e Sasso Cavallazzo. Tantissimi bambini con le loro famiglie, nel nostro piccolo abbiamo fatto una grande gesto».
Doverosi i ringraziamenti per tutti coloro che hanno dato una mano: il Comune di Ranco, la Guardia Costiera di Lesa, i gruppi sub di Belgirate e Csab Circolo Subacqueo, in particolare Gabriele Landonio, il gruppo apneisti Belgirate in particolare Emiliano Scaburri, lo specialista sub Dede Brovelli, Matteo per il supporto con la barca, i bambini con le loro famiglie e i volontari della Pro Loco.