Cotta: «Abbiamo saputo soffrire. Davanti ci manca... Di Maira». Il tecnico del Bra: «Nemmeno un tiro subito dal Varese. E quel rigore...»

«Devo fare i complimenti al Bra - dico Corrado Cotta, tecnico del Varese, dopo lo 0-0 dell'esordio (clicca QUI e QUI per le pagelle) - ha dimostrato che è una squadra che interpreta bene la sua storia e la sue caratteristiche da battaglia. Primo tempo di sofferenza, nel secondo abbiamo gestito meglio la situazione. Punto importante su un campo difficile perché abbiamo provato a ribattere colpo su colpo. Ci siamo presentati poche volte davanti ma non era facile di fronte alla loro aggressività».

«La sofferenza ci sta - aggiunge Cotta - e il merito è loro. I centrali sono stati bravissimi, sugli esterni abbiamo pagato un po' la loro velocità e le palle a scavalcare che sanno mettere dentro. In tre-quattro occasioni penso che l'arbitro abbia visto bene in area: i miei ragazzi mi dicono che falli lì dentro non ce ne sono stati».

Il problema davanti (pochi o nessun tiro in porta)? «C'è. Non abbiamo la prima punta che fa salire la squadra, infatti è arrivato Di Maira che ha queste caratteristiche. Giocando in velocità non si riesce sempre a gestire le giocate, che però devono essere precise: oggi ci sono stati tanti errori in uscita, abbiamo perso tempi e rimbalzi giusti. Questione di caratteristiche dei giocatori, speriamo di risolvere il problema al più presto. Di Maira? E' un po' indietro, a fine settimana vediamo cosa può avere nelle gambe dopo 10 giorni di lavoro. Inizialmente potrebbe avere una mezzora o quaranta minuti, potrebbe essere al top dopo 3-4 partite».

Elia Priori ha recuperato il posto in porta ed è stato decisivo: «È importantissimo aver portato a casa un punto, anche grazie al sacrificio di tutti, compresi gli attaccanti. Abbiamo saputo soffrire, rivedremo da martedì ciò che non è andato. Siamo stati bravi dal punto di vista mentale. Vorrei aggiungere una cosa: il presidente Rosati è venuto a parlarci e ci carica ogni giorno, anche questo dimostra quanto ci tiene al Varese e a noi fa bene». 

Il tecnico del Bra, Roberto Floris, è soddisfatto ma abbastanza scuro in volto: «Approccio importante, abbiamo creato troppo per non fare almeno un gol in una partita dove, con tutto il rispetto per il Varese, non abbiamo subito un tiro in porta contro un'ora passata dentro la loro area. Bisogna essere più cattivi e portare a casa la partita dopo 90 minuti così».

«Sono troppo arrabbiato per commentare le scelte arbitrali dopo la prima giornata. Non cambierebbe niente dire che c'era un rigore netto nel primo tempo che avrebbe cambiato la partita» conclude Floris.