Record di raccolta differenziata per Coinger. Che prosegue nella sfida della tariffa puntuale

Una raccolta differenziata arrivata al record storico dell’84 per cento; netta diminuzione di rifiuti finiti nei sacchi viola, quelli dell’indifferenziata; prospettive di potenziamento per i servizi relativi alla raccolta dai cestini urbani e agli abbandoni. Sono alcuni dei temi toccati da Giorgio Ginelli, da pochi mesi amministratore unico di Coinger, società che si occupa di igiene urbana in 22 comuni (90mila abitanti circa), incontrando la stampa nella nuova sede di Jerago con Orago. Al suo fianco, il presidente dell’Assemblea Soci, Mauro Croci, e il direttore generale, Paride Magnoni.

«Presenteremo compiutamente i numeri nell’Assemblea di settembre – ha chiarito Ginelli – ma qualche anticipazione è possibile. Porto avanti quanto iniziato dal mio predecessore, Fabrizio Taricco, cioè la sfida, entrata nel vivo ad aprile, della Tariffa puntuale di bacino, per Coinger progetto cardine e qualificante. Il primo e più eclatante dei risultati si registra nella raccolta differenziata, arrivata all’84 per cento grazie allo sforzo della società e all’utenza. Sono anche aumentate le frazioni “nobili”, mentre le proiezioni annue per l’indifferenziato si attestano su un meno 30 per cento, circa 70 chili pro capite. Diventa possibile potenziare la raccolta per i cestini urbani e le attività per un “territorio waste free”. Soprattutto, ritengo ci saranno novità sul bilancio dell’anno prossimo: gli aumenti richiesti ai Comuni saranno contenuti, paragonabili all’inflazione, nell’ordine del 6-8 per cento».

Sulla situazione societaria: «Quella ereditata è florida, tanto da consentire rapporti con le banche che definirei lineari». Fra gli esempi di investimento presenti in cartella stampa: nuovo progetto per lo spazzamento delle strade, approvvigionamento di mastelli, istallazione di quattro nuovi erogatori di sacchi. E, ovviamente, nuova sede, in via IV Novembre a Jerago con Orago: 500 metri quadri per pubblico e uffici, 350 di magazzino, ampio parcheggio, rogito risalente al 3 agosto, valore di 1milione e 370mila euro (300mila “targati” Coinger, poco più di un milione di finanziamento). Gli spazi, che saranno inaugurati a fine settembre, sono già in funzione.

Mauro Croci è tornato sulla tariffa puntuale di bacino: «Partiamo da un rapporto molto stretto fra Coinger e Comuni. Il progetto è innovativo, comporta un cambiamento epocale e, come sempre in questi casi, anche contraccolpi, che la società sta attutendo. Il suo compito è delicato: fare passare il concetto in base al quale “chi più produce, più paga”. Passaggio che i cittadini possono fare fatica a metabolizzare, ma, va detto, si è iniziato a parlarne nel 2016».

Il direttore generale, Paride Magnoni: «Stiamo insistendo, in particolare, sulla distribuzione dei materiali. I contenitori, per noi, sono come contatori. Misuriamo tutte le frazioni del servizio anche se, di solito, per la tariffa puntuale ci si concentra soprattutto sull’indifferenziato. Che, però, registra volumi inferiori, per esempio, alla carta. Più precisi sono i nostri dati, più riusciremo a produrre stime di tariffe vicine alla realtà».

I Comuni soci di Coinger sono Albizzate, Azzate, Besnate, Bodio Lomnago, Buguggiate, Casale Litta, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Inarzo, Jerago con Orago, Morazzone, Mornago, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno, Sumirago, Vedano Olona, Venegono Inferiore.