/ Basket

Basket | 31 agosto 2023, 14:05

FOTO E VIDEO Si alza il sipario sulla nuova Openjobmetis: oltre 500 tifosi all’allenamento aperto

I supporter biancorossi hanno una gran voglia di vedere i loro beniamini all’opera, come ha dimostrato il porte aperte che la società ha indetto per stamattina: spalti gremiti al Campus, nonostante l'orario e il giorno feriale. Mattinata di lavoro vero: nel weekend le prime amichevoli, in cui, però, non giocherà Cauley-Stein

Primo allenamento aperto al pubblico per la Openjobmetis Varese 2023/2024

Primo allenamento aperto al pubblico per la Openjobmetis Varese 2023/2024

«Finalmente» è la parola che si sente più spesso tra gli spalti. La voglia che i tifosi hanno di vedere all’opera la nuova Openjobmetis è tanta, e lo testimoniano le oltre 500 persone che nonostante l’orario mattutino di un giorno lavorativo (che è il consueto di allenamento per i ragazzi di coach Bialaszewski) non hanno perso l’occasione di riempire gli spalti del Campus di via Pirandello.

Allenamento vero, con tutti gli effettivi a disposizione (a parte ovviamente Okeke, comunque presente a bordo campo) e con sei ragazzi delle giovanili: Zhao, Assui, Blair, Kouassi, Villa e Bottelli.

Allenamento a porte aperte che arriva dopo i primi dieci giorni di lavoro: «La prima settimana è andata bene - ha raccontato il coach - facciamo progressi ogni giorno. Io sto conoscendo loro, loro stanno conoscendo noi. Alcuni giorni vanno meglio di altri, ma per una settimana e mezzo abbiamo lavorato bene, siamo a un buonissimo punto. Ho trovato tutti in buonissime condizioni, non c’è nessun problema particolare. Il nostro obiettivo è essere pronti il 27 settembre, e per il nostro modo di giocare non c’è niente di meglio di lavorare in allenamento».

Lavoro singolo o a due prima dell’allenamento di squadra. Coach Bialaszewski non ha mancato più volte di interrompere gli esercizi dei suoi per dare indicazioni (tante volte anche difensive), e da subito si è rivelato un coach vocale, molto di più di quanto lo fosse il suo predecessore. Parte attivissima nel corso dell’allenamento anche per Legovich e Mandole, altrettanto partecipi nella comunicazione con i giocatori nei momenti in cui l’allenatore capo sorvegliava.

Il pubblico partecipa: commenti, applausi, occhi attenti. L’allenamento a porte aperte, come prevedibile, apprezzatissimo dai tifosi.

Una prima indicazione tattica: nel quintetto dei "titolari" si è allenato per gran parte del tempo Woldetensae insieme agli americani eccetto Sean McDermott, che potrà essere utilizzato quindi da sesto uomo. Le prime amichevoli daranno forse un’indicazione anche su questo.

E a proposito di amichevoli, chi non si vedrà in azione alla Valtellina Summer League del weekend sarà Cauley-Stein: «Sono felice per come è arrivato - ha dichiarato Bialaszewski - si è presentato bene con l’attitudine giusta per inserirsi in una situazione nuova. Non giocherà questo weekend, è una mia scelta. Continuerà ad allenarsi e sarà pronto per la settimana successiva».

Nel 5 contro 5 finale si è visto anche Virginio con la canotta bianca del primo quintetto, con Brown, invece, in rosso. Quest’ultimo, a un certo punto dell’allenamento, ha preso una botta alla mano destra per cui ha richiesto il ghiaccio spray. Nessun allarme: pochi minuti ed è rientrato in campo con i compagni.

Ancora in cerca della forma fisica migliore, la squadra fa su e giù per il campo tante volte palla in mano (tantissimi esercizi incentrati sul penetra e scarica), segno che vuole essere allenata su tutti i 28 metri di parquet: «Abbiamo iniziato a dare le basi di come vogliamo giocare, in attacco e in difesa, vogliamo instaurare delle abitudini per il nostro modo di giocare, giorno dopo giorno, e il tipo di mentalità. Per qualcuno è un sistema nuovo. Siamo concentrati su di noi, sul nostro lavoro e sul nostro gioco. Abbiamo già visto dei video, ma solo di allenamenti nostri».

Gabe Brown mostra un fisico e un atletismo notevole (minuti da falso 5 possibili?), oltre a un tiro dall’angolo molto ben calibrato. Shahid, a discapito dell’altezza, fa vedere una certa muscolatura nella parte alta del corpo. Pimpante e più vocale del solito anche Woldetensae, forse candidato a essere il nuovo capitano della squadra. Capitano che il coach afferma esplicitamente di non aver ancora scelto. Cauley-Stein battaglia contro un Ulaneo che avrà le mani piene ogni singolo giorno di allenamento, e che dà l’impressione di essere meno timido di quanto alcuni pensassero.

Sabato si va in campo per la prima volta quindi, al PalaScieghi di Sondrio, alle 18 contro Brescia. Il giorno dopo, alla stessa ora, contro il SAM Massagno. Cosa si aspetta il coach da questa due giorni? «Vorrei vedere come stiamo andando nel progresso delle abitudini che abbiamo cercato di instillare e a che punto siamo. Vedremo quanto è stato assimilato e la reazione al giocare in una nuova palestra, contro un avversario che non conosciamo e come reagiremo alle situazioni tecniche di fronte a cui ci troveremo».

Lorenzo D'Angelo


Vuoi rimanere informato sulla Pallacanestro Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo PALLACANESTRO VARESE
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP PALLACANESTRO VARESE sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore