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Territorio | 28 agosto 2023, 18:11

Sottopasso allagato a Casorate Sempione, ma nonostante i divieti le auto passano lo stesso e si bloccano nell'acqua. Il sindaco: «Imparare a rispettare regole e persone»

«Nonostante i cartelli e il nastro posizionato c'è chi ha spostato tutto ed è passato - sbotta Dimitri Cassani sui social - con il risultato di mezzi fermi e intervento dei vigili del fuoco. Io mi sono stancato di chi continua a non rispettare le regole e i ragazzi della Protezione Civile immersi nell'acqua fino al ginocchio»

Il sottopasso di Casorate Sempione allagato (foto dalla pagina Facebook "Casorate Sempione: il paese che vorrei")

Il sottopasso di Casorate Sempione allagato (foto dalla pagina Facebook "Casorate Sempione: il paese che vorrei")

Casorate Sempione come altri Comuni del Varesotto colpiti dal nubifragio di questa mattina ha dovuto fare i conti con strade e soprattutto con i sottopassi allagati e quindi inagibili.

Il lavoro dei volontari della Protezione Civile e dei vigili del fuoco è stato incessante e senza sosta e così dal primo pomeriggio di oggi il sottopasso di Casorate era tornato agibile.

Nel corso della mattinata però, benché fossero presenti le transenne e ci fosse il divieto di transitare sotto il ponte, alcuni automobilisti hanno ugualmente percorso la strada allagata col risultato di rimanere bloccati nell'acqua e costringendo i vigili del fuoco a intervenire per tirare fuori i mezzi. 

Un'azione che non è piaciuta per niente al sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani che è intervenuto sui social. 

«Il sottopasso è agibile già dal primo pomeriggio - scrive il primo cittadino - ringrazio infinitamente tutti i ragazzi della Protezione Civile che, mentre noi eravamo impegnati a scrivere comodamente seduti nelle nostre case, restavano operativi sotto il diluvio con l'acqua fino al ginocchio».

L'ondata di maltempo è stata molto violenta, causando danni ingenti in tutto il territorio. Ma c'è anche un ma e il sindaco di Casorate come al solito non le manda a dire. 

«Abbiamo dovuto affrontare un'ondata di maltempo ampiamente preannunciata, siamo stati fortunati - prosegue Cassani - certo, ci sono stati disagi innegabili ma niente di drammatico, eppure. Eppure, abbiamo dovuto rispondere alle solite polemiche, giudizi sommari dati senza la minima cognizione di causa, i ragazzi della Protezione Civile hanno visto persone infilarsi nel sottopasso allagato nonostante fossero presenti sul posto per evitare l'accesso con il rischio di restare bloccati. Ho dovuto far intervenire la polizia locale per chiudere il sottopasso ed interdire l'accesso ma, nonostante cartelli e nastro posizionato, c'è stato chi ha spostato tutto ed è entrato».

«Risultato? Mezzi fermi e richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco - conclude il primo cittadino - devo dire altro? Mi dispiace, ma fino a quando le persone non impareranno che il rispetto delle regole e delle persone è uno dei principi fondanti di una società civile, resteremo bloccati a scrivere su Facebook, tanto c'è sempre qualcuno che deve risolvere i problemi anche per noi. Chiedo scusa ma io francamente mi sono stancato e credo, molto più di me, quei ragazzi immersi nell'acqua fino al ginocchio». 

Redazione

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