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Busto Arsizio | 26 agosto 2023, 17:45

Telecamere e sbarre, tempo di decisioni per i cimiteri di Busto

Da tempo si parla di interventi relativi ai tre campisanti cittadini. Dopo le dichiarazioni di intenti, è arrivato il momento delle decisioni, a partire dal tema della videosorveglianza: «Entro settembre auspico si possa essere pronti con il progetto», spiega l’assessore Cislaghi

Telecamere e sbarre, tempo di decisioni per i cimiteri di Busto

Telecamere per contrastare i furti e sbarre per regolamentare l’accesso delle auto. Da tempo si parla di questi interventi relativi ai tre cimiteri di Busto Arsizio: quello principale di via Lonate ma anche quelli di Borsano e, in particolare, Sacconago, in più occasioni bersagliato dai ladri.

Dopo le dichiarazioni di intenti, è arrivato il momento delle decisioni. Archiviata la pausa estiva, l’assessore Mario Cislaghi, che in questi giorni è regolarmente al lavoro nel suo ufficio a Palazzo Gilardoni, intende tornare a dedicarsi alla questione.
Arrivando al dunque, a partire dal tema della videosorveglianza. «Entro settembre auspico si possa essere pronti con il progetto, per poi arrivare all’appalto, idealmente nel mese successivo», dice Cislaghi.

Le telecamere verranno installate innanzitutto nel camposanto principale. Ma non è detto che, magari grazie a un ribasso d’asta, non si possa intervenire contestualmente anche a Sacconago.
Il cimitero sinaghino, infatti, in passato è stato bersagliato in più occasioni da furti. Dai fiori ai lumini, dalle statue alle fotografie fino alle lettere che compongono i nomi dei defunti. Il bottino dei malintenzionati che in passato hanno fatto irruzione nei cimiteri è assai variegato.
Per quanto riguarda quello di Borsano, a “sorvegliare” almeno in parte la situazione c’è già la telecamera posizionata nei pressi del fiorista.

Ma oltre al contrasto del deprecabile fenomeno dei furti, Cislaghi ragiona da tempo sulla possibilità di mettere ordine negli accessi di auto e mezzi.
«Attualmente l’ingresso alle persone autorizzate è consentito il martedì e il sabato, ma ci segnalano che, di fatto, si entra continuamente – spiega –. Pertanto, l’idea è quella di installare le sbarre che si solleverebbero automaticamente quando viene letta la targa di chi ha diritto ad accedere. Così facendo, con un flusso sicuramente più ordinato, si potrebbe consentire l’ingresso tutti i giorni della settimana, a eccezione ovviamente di quello di chiusura, vale a dire il mercoledì».
L’intervento a cui si sta pensando nasce dopo alcuni casi di danneggiamenti imputabili a manovre di macchine o automezzi.

C’è poi il capitolo del forno crematorio. Per arrivare al nuovo doppio impianto servirà ancora del tempo e, attualmente, si utilizza quello al cimitero centrale con ormai parecchi anni sulle spalle. Lo scorso marzo un guasto costrinse a un lungo stop, con inevitabili disagi.
E poi c’è il problema dei cancelli di ingresso, a loro volta “datati”, che ogni tanto rimangono aperti. Diverse le segnalazioni relative a quello del cimitero di Borsano, in passato trovato spalancato di notte o, di recente, al mercoledì, giorno di chiusura.

R.C.

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