"Sto cercando di rovesciare lo Stato che mi segue": questo il testo dell'inquietante messaggio postato dal pirata informatico che da cinque giorni ha hackerato il profilo Facebook del sindaco di Daverio e imprenditore Marco Colombo. (LEGGI QUI)
«La situazione è sempre più preoccupante e pesante - dichiara il primo cittadino - sono in continuo contatto con Meta e con la polizia postale per cercare di rientrare in possesso delle mie pagine social, cosa che purtroppo non mi è ancora riuscita».
Dal messaggio postato, è evidente che l'operazione sia stata effettuata da un hacker e non sia un semplice disguido tecnico: sono ben quattro tra pagine e gruppi gli spazi social sottratti a Colombo: oltre al suo profilo personale, quello del Made in Italy e le pagine dell'amministrazione comunale e di "Daverio".
Si parla anche di un tentativo di estorsione di denaro e di ricatto da parte del pirata informatico per restituire al legittimo proprietario le password clonate. Evidentemente fanno gola i "numeri" macinati dalle pagine Facebook di Colombo: quella del Made in Italy ad esempio conta più di 22mila seguaci con visualizzazioni mensili che vanno da 300mila a 1 milione.
Il sindaco di Daverio però non si arrende e continua a comunicare con i cittadini.
«Contattatemi attraverso la mia pagina Instagram (marcocolombo_sindaco), dove ad esempio ieri ho postato il recupero di una tartaruga che si è persa sulla provinciale e della quale cerchiamo il proprietario» conclude il primo cittadino.