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Busto Arsizio | 25 agosto 2023, 16:45

Al “Crespi” la scuola comincia prima fra accoglienza, uscite fra i monti e formazione

Dalla Peer Education al vero e proprio Progetto Accoglienza dei primini, passando per la formazione docenti. Così il Liceo Classico e Linguistico di Busto si prepara al nuovo anno scolastico

Al “Crespi” la scuola comincia prima fra accoglienza, uscite fra i monti e formazione

Al Liceo Crespi di Busto fervono i lavori per l’avvio dell’anno scolastico a partire dall’accoglienza dei nuovi iscritti con l’iniziativa fondata sulla Peer Education, già collaudata da anni al Crespi e molto apprezzata dalle famiglie.

Gli studenti delle future prime che hanno aderito alla iniziativa sono dai primi giorni di settembre invitati a vivere gli incontri a scuola, in una situazione informale, per ripassare i fondamentali delle discipline che sono la base per accedere con successo al percorso formativo liceale.

Tali incontri, inoltre - che vedono impegnati anche gli studenti ‘anziani’ del liceo come ‘maestri in cattedra’, coordinati dai docenti referenti del progetto, professoresse Tiziana Gesini e Claudia Silvestri - permettono un significativo coinvolgimento nell’avviare buone relazioni sociali, improntate sul confronto costruttivo tra pari. Come molti studi dimostrano, l’educazione tra pari promuove la partecipazione attiva degli individui nella comunità, concorre a costruire e rafforzare il senso di efficacia personale e collettiva, migliora gradualmente il benessere di ciascuno e il clima sociale nei contesti di vita e di lavoro.

Sulla linea di questo approccio è anche il vero e proprio Progetto Accoglienza dei primini che si realizza a partire dall'11 settembre, ovvero un giorno prima dell’avvio delle lezioni come da calendario scolastico: in questo caso, il lavoro dei docenti sarà accostato dalla competente presenza della psicoterapeuta Alessandra Generani, che offre agli studenti strumenti sia di approccio al cambiamento che il passaggio dal primo al secondo ciclo comporta, sia di composizione del gruppo classe.

Ed è finalizzato a quest’ultimo obiettivo il progetto di esperienza in loco outdoor a Macugnaga, ma anche nei pressi dell’incantevole Lago di Mergozzo, dove, nell’ambito del progetto ministeriale MAB di lettura percettiva del territorio, si concluderanno le attività pensate per accompagnare gli studenti delle dieci classi prime del Liceo. L’uscita nella giornata condivisa, prevista qualche giorno dopo l’inizio delle lezioni, sarà l’occasione per ogni nuova classe di sperimentare attività laboratoriali innovative e immergersi così nel nuovo mondo delle superiori con consapevolezza e una spinta in più.

Ma non basta, partono anche le attività per i docenti: da lunedì 28 agosto, infatti, parte nella splendida cornice di Macugnaga il percorso formativo nazionale per docenti: “Impronte, Segni nel Paesaggio – Educare al Paesaggio” che il Liceo, in qualità di Scuola Polo Nazionale per la Transizione Digitale, organizza per formare gli insegnanti su nuove metodologie innovative e sperimentali. Protagonista del percorso di formazione attraverso laboratori creativi e tool digitali sarà il contesto paesaggistico ricco di storia, tradizioni e culture rappresentativo della ricchezza di tutti i territori italiani.

Educare al paesaggio è un modo per educare alla cittadinanza attiva, alla consapevolezza e alla responsabilità: gli insegnanti avranno qualche strumento in più per portare ai loro studenti proprio questi valori.

Redazione

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