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Attualità | 25 agosto 2023, 16:11

Orinatoi a forma di bocca di donna: bufera su una palestra di Torino

A scatenare la polemica la segnalazione sui social della vocal coach Greta Squillace

Orinatoi a forma di bocca di donna: bufera su una palestra di Torino

Un orinatoio maschile a forma di bocca di donna con tanto di rossetto. E' l'oggetto di design che ha scatenato la polemica sui social dopo la denuncia social della vocal coach e vincitrice di The Voice Italy, Greta Squillace. 

"Benvenuti nel bagno maschile della McFit di Torino..." è la scritta che accompagna il post pubblicato sulle stories della cantante. "Mi viene in mente la serie di commenti inappropriati che questi stimoleranno… Se fossi in voi, proverei vergogna”. 

La bufera sulla catena di palestre si è diffusa rapidamente in rete soprattutto perché l'oggetto di design, realizzato dall'architetto olandese Meike van Schjinde nel 2000 per portare l'attenzione sull'accesso limitato agli impianti sanitari nel mondo per diversi milioni di persone, può portare a oggettivare il corpo femminile. 

L'azienda si è quindi affrettata a dare le proprie giustificazioni tramite una nota stampa: "Gli orinatoi nei bagni McFit  sono stati scelti dal nostro team di designer che opera a livello internazionale. Nei nostri centri ricerchiamo uno stile particolare e questi oggetti sono considerati elementi di arredamento caratterizzanti i nostri ambienti. Quando però a Bologna anni fa c’è stata la prima ed unica critica ci siamo fatti delle domande e nell’evoluzione del nostro standard abbiamo deciso di cambiare per evitare messaggi sbagliati". 

E aggiungono: "Ci scusiamo se qualcuno si è sentito offeso perché la nostra azienda ha tra i suoi punti cardini l’inclusività e la parità di genere". 

Anche la politica torinese è intervenuta sulla polemica. “Che schifo. La testa di chi l’ha progettata, di chi l’ha comprata e di chi la difende è una vera latrina”. Così il deputato torinese di Alleanza Verdi e Sinistra commenta la vicenda dei bagni a forma di bocca in una palestra del capoluogo piemontese" scrive in una nota il consigliere regionale Marco Grimaldi (AVS). 

"Per invocare l'arte e la censura bisogna che anche nei bagni femminili ci siano water con una bocca barbuta maschile. Così anche le donne potranno urinare in bocca ai maschi" aggiunge in un post su facebook il consigliere comunale, Silvio Viale.

"Gli orinatoi a forma di bocca di donna nella palestra McFit di Torino sono raccapriccianti. Secondo la palestra siamo tutti e tutte colpevoli per il fatto di non aver compreso l’intento artistico di questa installazione, ma si tratta di una giustificazione indecente quanto il gusto di chi ha installato un wc che umilia le donne e che invoca il patriarcato. Ci va coraggio a celare il sessismo dietro ad una scelta di design. Dalla McFit avrebbero fatto bene a non aprire bocca, se non per chiedere scusa". afferma Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte

Chiara Gallo da TorinOggi.it

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