Dopo quasi due anni di lavori, la riqualificazione del parco giochi di via Roma a Porto Ceresio non è ancora ultimata. La situazione reale dello stato dell’area verde sul lungolago è stata chiarita dal Comune, che con un post su Facebook ha illustrato «dettagliatamente la situazione, comprendendo i dubbi e le perplessità che i cittadini possono legittimamente nutrire dall’esterno».
Visto l’ammontare dell’importo dell’appalto (oltre i 250 mila euro), il Comune di Porto Ceresio si era servito della Centrale di Committenza della Comunità Montana del Piambello «al fine di ottimizzare gli sforzi e le competenze tecniche».
Il cantiere è stato effettivamente aperto il 23 marzo 2022, ma il contratto di appalto era stato siglato ufficialmente il 16 giugno 2021, in periodo di pandemia. E proprio la pandemia «ha consentito alle imprese appaltatrici di sospendere legittimamente i termini delle lavorazioni». Il motivo è stato l’allungamento dei tempi di consegna dei materiali, unito alla carenza di personale.
L’amministrazione ha ben tamponato i problemi verificatisi in questo lasso di tempo installando, nel giugno dello scorso anno, il Veliero, un’attrazione multifunzionale inclusiva (leggi QUI) che nei dodici mesi di presenza ha riscosso un ottimo successo tra i più piccoli.
Quale la situazione, a oggi, del parco sul lungolago? Finalmente, i materiali necessari per il completamento dell’opera sono in gran parte approvvigionati. La data di completamento dei lavori è stata rifissata per l’ottobre 2023.
C’erano tutti i presupposti perché l’amministrazione potesse aprire un contenzioso con il Consorzio appaltatore, «ma non lo abbiamo fatto perché, non sapendo quanti anni sarebbe durato, avrebbe sicuramente prodotto ulteriori sospensioni del cantiere. Dopo attente analisi, con i tecnici competenti, si è optato per mantenere una forma di dialogo che abbiamo ritenuto più produttiva».
«Seppur con molta rabbia - si conclude il lungo post - rimaniamo ottimisti nella prossima apertura dell’area, che dovrà diventare il punto di forza del nostro paese».