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Territorio | 17 agosto 2023, 08:00

Nuove finestre per il plesso Ferrini

A Olgiate un intervento voluto fortemente dall’assessorato ai servizi educativi per rendere più sicuri gli spazi frequentati dai ragazzi. «È stato un percorso lungo, ma finalmente abbiamo tagliato il traguardo», ha spiegato l’assessore Luisella Tognoli

Nuove finestre per il plesso Ferrini

Indubbiamente la scelta di collocare le scuole primarie Ferrini all’interno dei locali di Villa Gonzaga, nell’area confinante con il parco, ha fatto di loro uno dei plessi dall’atmosfera più suggestiva di tutta Olgiate.

Se da un lato percorrendone i corridoi si può facilmente respirare la storia del paese, però, dall’altro l’essere in un edificio così antico fa sì che non sia sempre semplice intervenire per rendere gli spazi sempre più accoglienti per i bambini che la frequentano, come testimoniano i lavori fatti nelle ultime settimane per sostituire le imposte.

«Era un lavoro che desideravamo fare da tempo, io stessa speravo già che succedesse quando ero ancora un’insegnante – sottolinea l’assessore ai servizi educativi Luisella Tognoli – anche perché questa sostituzione sicuramente contribuisce ad aumentare la sicurezza dei nostri ragazzi, sia all’interno delle aule sia quando giocano nel parco.
Purtroppo, però, non è stato semplice tagliare questo traguardo, anche a causa dei vincoli a cui la Villa è sottoposta in quanto edificio storico».

Se da una parte la volontà dell’amministrazione sin dall’insediamento dell’assessore Tognoli alla scuola è stata forte, infatti, dall’altra ci si è subito trovati a che fare con la difficoltà di reperire i fondi per un intervento di questa portata e con le indicazioni della sopraintendenza ai beni culturali, il cui scopo, come tutti ben sappiamo, è mantenere intatta l’integrità storica degli edifici.

«È stato un percorso lungo, ma finalmente abbiamo tagliato il traguardo – conclude Luisella Tognoli – e sicuramente il mio grazie va agli uffici, che hanno lavorato in stretta sinergia con me per far sì che questo desiderio si avverasse, in particolare l’architetto Marco Cerana e il geometra Filippo Pivotto.
Del resto lo scopo di tutti noi è lo stesso: rendere la scuola, e il parco che la circonda, sempre più accogliente e sicuro per i nostri giovani».

Loretta Girola

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