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Territorio | 17 agosto 2023, 12:58

Cassano Magnago: abbattimenti e restyling in piazza XXV Aprile

L’Amministrazione comunale ha annunciato un intervento su alcuni alberi, per ragioni di sicurezza, citando la riqualificazione complessiva dell'area. I dubbi del consigliere Tommaso Police: «Non conosciamo lo studio dell’agronomo sulle piante né quale sia il progetto per la nuova piazza»

Alberi in piazza XXV Aprile, alcuni dei quali ritenuti insicuri

Alberi in piazza XXV Aprile, alcuni dei quali ritenuti insicuri

Sicurezza, restyling e… dubbi. Sono i tre lati di un triangolo immaginario che si è formato intorno a piazza XXV Aprile, a Cassano Magnago. Il primo riguarda una parte degli alberi che ombreggiano l’area: nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale ha diramato un comunicato stampa con il quale annuncia la necessità di eliminare parte dei tigli, sul lato nord dello spazio. «È stato commissionato – si legge - uno studio specifico e l'agrotecnico incaricato ha evidenziato la pericolosità di alcune delle piante ivi esistenti. Per garantire, quindi, le condizioni di sicurezza, la Giunta […] ha preso la decisione di intervenire, così da togliere ogni potenziale rischio per la pubblica incolumità».

Il taglio viene inserito in un contesto più ampio: verifiche sul patrimonio arboreo di Cassano e manutenzione degli alberi in via Marconi, sulla scarpata della ex colonia elioterapica, per eliminare possibili pericoli. Tornando al caso di piazza XXV Aprile, si specifica che «…si procederà in seguito alla sostituzione con nuovi esemplari, considerato anche il progetto di sistemazione della piazza».

Il mantenimento dell’equilibrio ecologico con piantumazioni compensative è presentato come metodo adottato in generale sul territorio comunale. La specificità dell’area che accoglie il monumento ai caduti della Resistenza sta, invece, nella parola “sistemazione” (secondo tema). A marzo, infatti, la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per rinnovare la piazza (vedi QUI), allo scopo di trasformarla da semplice punto di passaggio a luogo di ritrovo, con una nuova e più spiccata identità. Già allora le alberature venivano classificate come vecchie e potenzialmente pericolose. «La presenza del traffico circostante – si aggiungeva - e la scarsa qualità dello spazio verde che la caratterizza e la definisce, uniti al degrado generale in cui versa oggi tale area, rendono necessario e urgente un intervento di riqualificazione urbana». Il progetto fu affidato a uno studio cassanese.

Oggi, però, solleva dubbi, ed è il terzo tema in discussione, Tommaso Police (Lista Tommaso Police sindaco) che, sui tigli, rimarca: «Non conosciamo la relazione dell’agronomo. Abbiamo appreso dell’intervento in pieno agosto, senza avere informazioni puntuali per inquadrarlo». L’esponente di minoranza allarga lo sguardo al progetto complessivo della piazza, inevitabilmente collegato all’intervento sugli alberi: «Ancora non abbiamo in mano nulla, nonostante le richieste». Di qui, una domanda di condivisione che parte dal caso specifico e va oltre: «Torno a chiedere che i consiglieri comunali siano informati nelle sedi opportune, a partire dalle commissioni, così da potere svolgere il loro compito. Troppo spesso scopriamo certi progetti dalla stampa».

Punti fermi per delineare la futura piazza XXV Aprile, al netto degli interventi per la sicurezza? Quelli apparsi all'albo pretorio in marzo sono tre: memoria del luogo; rilettura dell’attuale spazio urbano, con occhio di riguardo a viabilità e pedoni; ricordo e commemorazione dei caduti della Resistenza.  

Stefano Tosi

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