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Attualità | 17 agosto 2023, 07:49

Benzina alle stelle, la Guardia di Finanza aumenta i controlli sui prezzi

Dopo il caso del listino praticato dal distributore dell'area di servizio Villoresi Ovest sull'Autolaghi, con la verde sopra i 2,7 euro, le Fiamme Gialle hanno reso noto di aver incrementato con il periodo agostano le verifiche ai distributori

Benzina alle stelle, la Guardia di Finanza aumenta i controlli sui prezzi

Ha fatto molto discutere il caso del listino praticato dal distributore dell'area di servizio Villoresi Ovest sull'Autolaghi in direzione Milano, dove la benzina era "quotata" a oltre 2,7 euro al litro (leggi QUI la notizia). Una cifra che aveva spinto l'associazione Assoutenti a presentare un esposto alla Guardia di Finanza. 

Proprio le Fiamme Gialle in queste ore hanno reso nota la loro attività di vigilanza sul prezzo dei carburanti. Nel periodo ferragostano, in concomitanza con l’incremento dell’utenza stradale connesso all’esodo estivo, la Guardia di finanza ha intensificato in tutta Italia i controlli a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi.

In particolare, nel periodo dal 1° al 15 agosto 2023, sono stati complessivamente eseguiti 1.230 interventi, riscontrando irregolarità in 325 casi, nei confronti di 85 distributori operanti sulle autostrade e 1.145 impianti attivi sulla restante rete stradale.

Le attività di controllo hanno determinato la contestazione di 789 violazioni, di cui 363 per mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati e 426 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’ “Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

Si tratta di un piano d’azione, tuttora in corso e che proseguirà anche nei prossimi mesi sino al termine dell’anno, impegnando i Reparti operativi ubicati su tutto il territorio nazionale, finalizzato a verificare il rispetto dei presidi normativamente previsti e, recentemente, implementati.

Gli operatori del settore sono, infatti, tenuti a rispettare specifici obblighi di comunicazione dei prezzi praticati, mediante il portale “Osservaprezzi carburanti”. I prezzi, inoltre, devono essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, attraverso apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio.

Il dato del prezzo medio è determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria, mentre è calcolato su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale.

Le attività ispettive poste in essere dalla Guardia di finanza consentono, altresì, di verificare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto nonché di acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza.

I soggetti controllati sono accuratamente preselezionati attraverso un’analisi di rischio sviluppata, a livello centrale, dalla Componente speciale del Corpo. Le posizioni in capo alle quali, a esito di tale elaborazione, emergono più elevati profili rischio, sono, quindi, sottoposte a ulteriori approfondimenti, realizzati mettendo a sistema il patrimonio informativo costituito dalle notizie assunte nell’ambito del controllo economico del territorio, quotidianamente posto in essere per garantire la sicurezza economico-finanziaria del Paese.

Redazione

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